Udinese (4 - 4 - 3): De Sanctis, Zenoni, Natali, Zapata, Felipe, Obodo (77' D'Agostino), Muntari, Pinzi, Asamoah (72' Barreto), Iaquinta, Di Natale. A disposizione: Paoletti, Coda, Dossena, De Martino, Montiel. Allenatore: Giovanni Galeone
Ascoli (4 - 4 - 2): Pagliuca, Nastase, Pecorari (51' Minieri), Cudini, Pesce, Galloppa, Zanetti, Boudianski, Fini, Bjelanovic, M. Del vecchio (65' Skela). A disposizione: Eleftheropoulos, Fontana, Pecchia, Giampà, Paolucci. Allenatore: Attilio Tesser.
Arbitro: Herberg di Messina (Angrisani - Liberti)
Note: ammoniti Di Natale, Asamoah, Natali, Pesce, Nastase, Boudianski e Del vecchio. Recupero: 1' pt; 3' st


L'Ascoli sfiora il colpaccio a Udine. I bianconeri marchigiani (oggi in campo con una fiammante maglia rossa) si vedono annullare una rete di Bjelanovic e così devono rimandare l'appuntamento con la prima vittoria stagionale. Un gol che l'arbitro Herberg, in giornata no, ha annullato non si sa per quale motivo. Nella mischia nell'area dell'Udinese è stato fischiato il classico "fallo di confusione". A nulla sono valse le proteste degli ascolani.

Una buona gara quella dell'Ascoli che in novanta minuti di gioco non ha mai "sofferto" l'avversario. Se si esclude la grande occasione sciupata da Pinzi che si è letteralmente "mangiato" un gol fatto, per il resto è stato un pomeriggio tranquillo per Pagliuca e compagni. Mister Tesser, ad Udine da ex, ha dovuto fare a meno di Lukovic in difesa. Al suo posto ha inserito Pesce. A centrocampo ha dato un turno di riposo a Giampà inserendo Galoppa. Per il resto uomini e impostazione tattica delle partite precedenti. In avanti Delvecchio (un gol annullato con.ammonizione) ha fatto coppia con Bjelanovic che, una volta che aveva segnato di piede, si è visto annullare il gol.

Un pareggio che consente all'Ascoli di incamerare il terzo punto in classifica. Graduatoria che resta immutata, o quasi, in coda dove tutte quelle che lottano per non retrocedere hanno segnato il passo. Un punto utile soprattutto per il morale della squadra che ora ha a disposizione quindici giorni per riordinare le idee. Il campionato si ferma per l'impegno della nazionale. I bianconeri potranno preparare con calma la sfida interna con il Livorno di mister Arrigoni il prossimo 15 ottobre. Una partita difficile come del resto lo sono tutte ma l'Ascoli ha dimostrato, nonostante gli alti e i bassi, di poter dire la sua.