Non erano ancora le 21 quando il Giardino comunale ha iniziato a riempirsi di gente che accorreva ad assistere alla primo appuntamento del “Cabaret Amore Mio”. Chiunque entrava in quell’oasi di palme si trovava immerso in un’atmosfera inebriante di serenità e quiete; un palco rivestito di bianco circondato da verdi rami con suggestivi giochi di luce pronto ad accogliere una miriade di cabarettisti, affermati ed emergenti. Il primo a calcare la scena è stato l’oramai grottammarese acquisito Savino Cesario che con la sua consueta ilarità e allegria ha saputo portare avanti uno spettacolo che ha fatto divertire il numeroso pubblico presente.

Sorprendente la simpatia di Roberta Nanni che si è rivelata un’ottima co-presentatrice, capace di mettersi in gioco con simpatiche gag. Entrando nel vivo della gara ad aggiudicarsi l’ingresso alla finale del 6 agosto sono stati: Filippo Giardina, uno tra i pochi ad esibirsi anche con testi di satira politica; Attori di Prosak, duo contraddistinto da una formazione comica fatta di esperienza teatrale classica e molta gavetta nei locali e Giampiero Lucchi imitatore, attore e cabarettista. Il pubblico nel corso del festival non hai mai smesso di partecipare attivamente al cabaret, tanto che gli stessi cabarettisti si divertano a coinvolgerli nelle loro esibizioni; l’apoteosi della risata si è raggiunta quando Max Giusti si è cimentato nel dialetto marchigiano estremizzando, ma forse non troppo, le sue buffe abitudini.

«Torno sempre molto volentieri in questo luogo - ha affermato Max Giusti – in quanto ho un bellissimo rapporto con questa terra. Questa serata è stata una magnifica esperienza». Questa sera, sabato 5 agosto alle ore 21.30, si svolgerà un nuovo appuntamento con la risata, oltre ai sei concorrenti si esibiranno importanti personaggi, volti noti della comicità televisiva come Paolo Hendel, Alessandro Fullin e Rita Pelusio.