Atletica leggera: martellata tricolore per Clarissa Claretti
Ascoli Piceno | Ai Campionati Italiani Assoluti la fermana, già finalista alle Olimpiadi di Atene, è stata protagonista di una gara impeccabile. Doro anche il pesista Capponi.

71,49 m e il sogno tricolore di Clarissa Claretti è diventato realtà. Oggi, infatti, ai Campionati Italiani Assoluti la fermana, già finalista alle Olimpiadi di Atene, è stata protagonista di una gara impeccabile.
Concentrata e determinata, Clarissa, accreditata con un personale di 71,98 m, è scesa sulla pedana dello Stadio “Primo Nebiolo” di Torino, infilando una serie di “martellate”, grazie a cui ha letteralmente surclassato la rivale di sempre Ester Balassini delle Fiamme Gialle, costretta ad arrendersi ad appena 65,93 m. Impressionante, invece, la progressione di lanci della marchigiana, portacolori dell’Aereonautica, ma sportivamente cresciuta nello Sport Atletica Fermo.
E pensare che oggi per vincere le sarebbe bastato anche solo il primo lancio da 66,57 m, ma Clarissa sentiva che il suo martello sarebbe potuto volare ancora molto più lontano. E così è stato, in un continuo crescendo: 66,99 m il secondo lancio, 69,39 m il terzo e il quarto che supera di 71 centimetri il muro dei 70 metri. Il tempo di riprendere le forze con il quinto lancio (66,90) e, poi, il gran finale con una bordata da 71,49 m che fa volare la Claretti sul gradino più alto del podio della rassegna tricolore e, soprattutto, verso un ruolo da protagonista in maglia azzurra agli imminenti Europei di Goteborg.
Ma per le Marche dal settore lanci è arrivato anche un altro titolo grazie all’ascolano Paolo Capponi (Fiamme Oro) che metteva subito il sigillo tricolore alla gara, inaugurando la propria gara con l’imbattibile misura di 18,98 m. Questa la sua serie completa: 18,98-R-R-N-18,65,18,84. Grazie a questa ottimo risultato il pesista marchigiano ha conquistato anche il vertice delle graduatorie nazionali stagionali della specialità, “spodestando” , così, il rivale Marco Dodoni (Forestale), oggi al secondo posto con 18,89 m.
Ma la rassegna tricolore di Torino vede in pista anche altri atleti marchigiani tutti approdati alla finale delle rispettive specialità. A partire dallo sprinter sangiorgese delle Fiamme Oro, Luca Verdecchia, vincitore della seconda batteria dei 100 m in 10.59 e che, in finale, dovrà vedersela con Francesco Scuderi (Fiamme Azzurre – 10.53) e Simone Collio (Fiamme Gialle – 10.54).
Nei 110 m/hs grande attesa per le prove per i due portacolori dell’Aeronautica, il recanatese Andrea Cocchi e il sangiorgese Giorgio Berdini, finalisti rispettivamente con i crono di 14.22 e 14.40. Nei 400 m la camerte Daniela Reina (Fiamme Azzurre), agevolmente in finale con 53.06 e detentrice della migliore prestazione stagionale nazionale (52.18), non dovrebbe avere troppi problemi a bissare il titolo conquistato lo scorso anno a Bressanone. Tra le prime quattro d’Italia anche l’anconetana Roberta Bugarini nel salto in alto.
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08/07/2006
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Betto Liberati