Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Vicenda Canossiane, il presidente Rossi: “La Provincia ha fatto il suo dovere”

| PORTO S. GIORGIO: “La forte valenza politica della questione non può essere confusa con i pur importanti aspetti di carattere tecnico che vanno esaminati con serietà, competenza e buona fede”.

Sulla vicenda del comparto delle Canossiane, il presidente della Provincia Massimo Rossi intende ribadire che “la forte valenza politica della questione, che determina e giustifica l’intenso e vivace dibattito in atto nella città di Porto S. Giorgio, non può essere confusa con i pur importanti aspetti di carattere tecnico che vanno esaminati con serietà, competenza e buona fede”.

“Da tutte le parti si continua a tirare in ballo l’Amministrazione da me presieduta – prosegue Rossi - quasi a volerci indurre ad intervenire oltre le competenze che la legge ci assegna con grande chiarezza. Le ha ricordate molto bene alcune settimane fa l’assessore all’urbanistica Antonio Canzian, ma evidentemente non è bastato. Ribadisco allora – prosegue Rossi - quanto prevede la legge urbanistica regionale per i Piani attuativi conformi al Piano regolatore, come quello che ci è stato presentato dal comune di Porto S. Giorgio per l’area Canossiane. All’art. 30 della legge è scritto chiaramente che la Provincia, entro 60 giorni dal ricevimento della documentazione, “può formulare osservazioni… Il Comune approva i piani motivando puntualmente sulle osservazioni formulate dalla Provincia o, decorso inutilmente il termine, prescindendo dalle osservazioni medesime”.

“Pertanto – conclude il Presidente – su tali Piani non compete alla Provincia l’espressione di alcun parere ne tanto meno di un’autorizzazione ma solo un facoltativo contributo collaborativo attraverso la forma dell’osservazione. E questo ha fatto il competente Servizio della Provincia, sia con determinazione del dirigente del 21 aprile scorso, sia in sede di conferenza dei servizi del 25 maggio. Sulle questioni sollevate dalla Provincia, l’Amministrazione comunale sangiorgese ha deciso autonomamente di procedere come è nelle sue piene facoltà. In ordine ad altre eventuali problematiche o irregolarità, alla base dell’indagine della Magistratura, il Servizio provinciale, con la consueta competenza e buona fede, non è in grado di rilevare dagli atti in proprio possesso elementi tali da determinare interventi di altra natura.”

04/07/2006





        
  



4+3=

Altri articoli di...

Politica

04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
22/10/2022
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
21/10/2022
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
19/10/2022
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)

Fermo

05/04/2007
I prodotti di Fermo al Cibus 2007 (segue)
30/03/2007
Le nuove aperture per la Banca Picena (segue)
09/03/2007
Erbe spontanee patrimonio da salvaguardare: se ne parla in un seminario di Asteria (segue)
22/02/2007
Monterinaldo, senso unico alternato sulla SP 174 Cuma (segue)
22/02/2007
Due sedute consiliari a Fermo e ad Ascoli per approvare il Bilancio (segue)
12/02/2007
Carmen Consoli il 15 febbraio al Teatro dell’Aquila di Fermo (segue)
08/01/2007
16a edizione della gara sociale del PORTO 85 (segue)
18/12/2006
Cna, doppia struttura e raddoppio degli associati (segue)
ilq

Una serata di emozioni e scoperte

ASPIC Psicologia di San Benedetto del Tronto presenta il Centro Psiconutrizionale

Betto Liberati