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Beni culturali ecclesiastici: volontari custodiscono il passato

Ascoli Piceno | Si è concluso il corso di formazione sui beni culturali ecclesiastici, dalla normativa all'accoglienza dei visitatori. Ora lo stage per gli allievi a supporto del Progetto Chiese Aperte e dell’apertura del Museo Diocesano.

L’Associazione Asculum 2000, in collaborazione con la Coop. Cult. Pulchra e il Centro Servizi per il Volontariato, ha organizzato e gestito, per la Diocesi di Ascoli Piceno, il Corso per operatori dei beni culturali ecclesiastici. Significativa la partecipazione di studenti universitari e delle scuole superiori, ma anche di semplici appassionati di arte e cultura. Dopo questa esperienza, molti operatori continuano a collaborare nella gestione del Museo diocesano ascolano e non manca chi frequenta il corso ormai da diversi anni, avvicinando tematiche ogni volta diverse e raggiungendo una competenza di ottimo livello nel settore dei Beni Culturali.

L’idea di un corso di formazione nasce dalla volontà di rispondere in maniera adeguata all’istanza di conservazione e valorizzazione dei Beni Culturali Ecclesiastici locali. Quello della sfera culturale è un ambito che riscuote particolare interesse nella cittadinanza e diverse sono le persone, sia giovani che adulte, disposte a mettere parte del loro tempo a servizio del patrimonio culturale del proprio territorio. Per questo, i responsabili dell'associazione hanno ritenuto opportuno arricchire la buona volontà degli appassionati attraverso uno strumento utile alla formazione di competenze e di una maggiore consapevolezza culturale, affinché il servizio svolto dai volontari assuma un profilo qualitativamente alto.

I volontari hanno, inoltre, la possibilità di verificare subito le competenze acquisite, attraverso uno stage estivo di 40 ore a supporto del Progetto Chiese Aperte e dell’apertura del Museo Diocesano, con incarico di accoglienza turistica, sorveglianza e visita guidata presso le chiese del circuito e presso il Museo. Al termine del corso, gli operatori riceveranno un attestato di frequenza valido, per gli studenti, ai fini dei crediti formativi.

Il corso teorico si è svolto invece durante tre week-end, da marzo a maggio 2006, secondo un programma di elevato valore scientifico, svolto da relatori accreditati. Le lezioni riguardavano due aree di interesse. Da un lato si sono approfondite tematiche riguardanti la normativa dei Beni Culturali Ecclesiastici, la museologia, l’accoglienza dei visitatori, dall’altro ci si è occupati degli aspetti salienti della cultura storico-artistica locale, dedicando quest’anno particolare attenzione allo studio del Seicento.

Il periodo di lezione si è concluso con un viaggio d’istruzione a Roma, guidato dal prof. Luigi Morganti, con visita alla mostra su Antonello da Messina e alle maggiori chiese barocche della capitale, nel cuore dell'arte e della spiritualità. 

04/07/2006





        
  



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