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Notaresco incontra l’Europa

| NOTARESCO - Notaresco incontra l’Europa è un progetto promosso dall’Amm.Comunale di Notaresco, Assessorato alla Cultura per incentivare il ruolo attivo dei cittadini nella società e nell’Europa e contribuire alla valorizzazione delle risorse umane

Alla conferenza stampa di questa mattina hanno partecipato : il sindaco di notaresco walter Catarra e il presidente dell’associazione Itaca Mauro Vanni.
Il sindaco walter Catarra:” Il progetto è stato fortemente voluto dalla nostra amministrazione e in modo particolare dall’assessorato alla cultura, che si avvale della collaborazione dell’associazione Itaca. I fini di questo progetto sono molteplici inanzitutto favorire l’integrazione del nostro territorio nell’ambito Europeo; la divulgazione ai singoli(in particolar modo ai giovani) di informazioni provenienti dalla Comunità Europea, che purtroppo non sono sempre di facile reperibilità; Far conoscere il nostro territorio a livello più ampio, con scambi giovanili, gemellaggi , partnerariati ecc. Sono convito che raccoglieremo frutti abbondanti da questo progetto a confermarlo è stato l’entusiasmo delle varie associazioni locali coinvolte in questo progetto.
Il compito della associazione Itaca è quello di supporto e coordinamento al progetto, infatti Mauro Vanni spiega:” Un progetto come questo ha lo scopo principale di rivitalizzare il territorio, è questo è impossibile se tutti gli attori non si confrontano tra loro per scegliere una linea d’azione comune”.

PROGETTO

Notaresco incontra l’Europa è un progetto promosso dall’Amministrazione Comunale di Notaresco, Assessorato alla Cultura per incentivare il ruolo attivo dei cittadini nella società e nell’Europa e contribuire alla valorizzazione delle risorse umane, culturali ed ambientali di Notaresco.

Obiettivi
• Promuovere la partecipazione attiva dei cittadini nella società
• Favorire l’accesso alle informazioni sulle opportunità che l’Europa offre ad associazioni, giovani, scuola, pubblica amministrazione, imprese in termini di risorse finanziarie, possibilità di formazione, mobilità,…
• Creare contatti e partenariati con altre realtà europee per sviluppare nuovi progetti e per scambiare esperienze
Perché partecipare
Partecipando ognuno può:
• far conoscere le problematiche e il proprio punto di vista ad una ampia gamma di soggetti;
• comunicare e valorizzare i progetti realizzati e in corso;
• apprendere e scambiare informazioni e conoscenze;
• essere parte attiva nella definizione e nella gestione di nuovi progetti sul territorio.
Le fasi
• Partecipa: definizione di strategie condivise
• Progetta: ideazione di iniziative in campo culturale, ambientale e sociale
• Comunica: attività di informazione e promozione dei progetti per la valorizzazione delle risorse storiche, culturali, ambientali

• Realizza: attuazione delle iniziative


L’ Amministrazione Comunale di Notaresco, nell’ambito del progetto “Notaresco incontra l’Europa”, offre ai giovani dai 15 ai 25 anni l’ opportunità di vivere un’esperienza all’estero con coetanei di altri paesi europei cofinanziando la partecipazione ad uno dei seguenti Progetti Europei:

“WITH THE CURRENT OF VISTULA” si svolgerà in Polonia dal 13 al 30 Agosto 2006. Prevede la realizzazione di attività (ambientali, culturali e ludico-ricreative) lungo il Fiume Vistula da Varsavia a Danzica.
Posti disponibili: 15.
Quota di partecipazione: € 300 (include biglietto aereo A/R, vitto, alloggio ed assicurazione)

“ART MODELING OF REGIONAL OBJECTS” si svolgerà in Bulgaria dal 26 Agosto al 4 Settembre 2006. Promosso dal centro giovanile Krug, prevede la partecipazione di giovani provenienti da Spagna, Francia, Olanda, Turchia e Italia.
Posti disponibili: 7.
Quota di partecipazione: € 200 (include biglietto aereo A/R, vitto, alloggio ed assicurazione)

Valorizzare le risorse nascoste: Richard Löwy

L’analisi delle problematiche e delle relative potenzialità locali da attivare attraverso la partecipazione delle Associazioni cittadine, ha dimostrato come un notevole interesse insista su quegli elementi della cultura locale per troppo tempo non considerati a sufficienza, quali la conservazione del patrimonio storico e culturale, la riscoperta di antiche arti e mestieri.
In tal senso, attraverso il Progetto “Löwy” si intende intervenire per sviluppare un’azione che coniughi la riscoperta di un personaggio illustre per Notaresco quale Richard Löwy, con la ricerca della “interculturalità” quale valore assoluto, e con la partecipazione attiva della cittadinanza quale fattore essenziale per uno sviluppo locale ottimale.

Quella di Richard Löwy è la storia di un piccolo grande uomo, vittima dei meccanismi infernali della storia del secolo appena trascorso. La sua vicenda attraversa due guerre, passa dalla Belle Epoque alla Shoah, dalla Boemia a Moena di Fiemme, per concludersi ad Auschwitz, dentro gli stessi vagoni blindati che deportarono Primo Levi e dentro l'orrore del campo di sterminio.
Richard Löwy nasce in un sobborgo di Praga nel 1886: studente a Vienna, si laurea in ingegneria. Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale Löwy, giovane ufficiale asburgico, è nominato comandante del distaccamento del genio militare austroungarico a Moena, dove si conquista la fiducia della gente: per salvare i giovani dal fronte bellico, li fa lavorare nella valle, organizza turni per accudire i campi, affinché le famiglie possano sfamarsi e i lavoratori si guadagnino 5 corone di salario giornaliero. Pochi anni dopo, il paese lo ringrazierà con la cittadinanza onoraria. A guerra finita, l'ingegner Löwy ritorna a Vienna, ma nel 1938 il clima nella capitale austriaca comincia a farsi pesante. Il nazismo si è ormai insinuato nelle radici della società, la propaganda antisemita mette in fuga gli ebrei e a Löwy non rimane che tornare a Moena, dove trova rifugio. Appena due anni dopo, Löwy viene arrestato e finisce a Notaresco, in Abruzzo. Anche il resto della sua famiglia viene rinchiusa nei campi italiani. Nel 4 gennaio del 1944, insieme alla moglie, la sorella ed il cognato, Löwy viene rinchiuso nel campo di Fossoli, fino al 22 febbraio, quando tutti e quattro vengono deportati ad Auschwitz, da dove non faranno più ritorno.

Un'amica di Löwy, Valeria Jellici, conserva lettere e fotografie dell'ingegnere. Anni dopo, il nipote, Giorgio Jellici recupera dall'oblio la vita di Löwy, e la ricostruisce in dettaglio, realizzando un libro e una mostra. Dal libro è stato tratto un’interessante lavoro teatrale rappresentato per la prima volta nel giugno 2006 in Italia. La mostra è strutturata su tre sezioni (Löwy bambino e adolescente, ufficiale a Moena, fuggiasco ebreo) suddivise a loro volta in una quarantina di pannelli che raccolgono un'esauriente serie di fotografie oltre a lettere, cartoline, giornali d'epoca, il tutto corredato da didascalie esplicative.

“Notaresco incontra l’Europa” ha già contattato lo scrittore Giorgio Jellici, che si è dichiarato entusiasta di portare la mostra a Notaresco e di collaborare personalmente alla realizzazione di un evento in grado di: favorire la riscoperta delle radici storiche, sensibilizzare le nuove generazioni, valorizzare le risorse culturali e ambientali di Notaresco, promuovere la partecipazione attiva dei cittadini nella società, creare partenariati con soggetti attivi sul tema.

27/07/2006





        
  



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