Il Bitches Brew chiude alla grande la stagione con John Patitucci
San Benedetto del Tronto | La fortunata rassegna itinerante "Paesaggi Sonori" è arrivata ieri sera al termine e ha visto protagonista della sua ultima serata, un immenso John Patitucci, leggenda vivente del basso e della musica jazz.
di Andrea Castelli

Il bassista John Patitucci
Chiude la stagione.
Chiude una stagione di successi, di grandi nomi, di grande spettacolo, di tutto esaurito.
Chiude una stagione itinerante, errante tra il teatro Mercantini di Ripatransone, il Serpente Aureo di Offida, il Teatro dell’Arancio e il Kursaal di Grottammare, e la sede naturale, ovvero la sala dell’hotel International di San Benedetto.
E proprio in questa sala, storica sede del Bitches Brew ieri sera la rassegna “Paesaggi Sonori” ha chiuso le porte all’inverno, inverno ricco di soddisfazioni e di dimostrazione che questo club è una realtà, presente, radicata e valida.
Una delle poche.
E per finire in bellezza non poteva che solcare il palco un artista di massimo calibro, John Patitucci, forse il più grande bassista vivente del panorama jazz e dintorni.
Data attesa, con ansia, quella di ieri che vedeva l’artista americano dal nonno italiano, salire sul palco del club per la seconda volta dopo qualche anno, per suonare con il suo nuovo entusiastico trio, con il quale è in tour per la prima volta ( “I’m so excited to present my new trio…” ).
E con John Patitucci sul palco sono saliti Adam Rogers alla chitarra e Clarence Penn alla batteria.
Insieme hanno suonato per due ore e più, prendendosi solo una breve pausa tra un set e l’altro.
Due ore in cui il pubblico presente, numeroso ovviamente anche stasera, si è emozionato ed è strabiliato per le superlative performances dei musicisti.
Il solito Patitucci, l’immenso Patitucci, su cui tranquillamente si potrebbe non spendere neanche una parola, vista la conferma continua alla sua fama, nota dopo nota.
Contrabbasso o basso elettrico a sei corde, imbracciati e sfiorati dalle sue dita, sprigionano un’energia inimmaginabile, a cui manca solo la parola.
A dimostrazione degli attestati di stima che ormai lo rendono forse, come sopra, il più grande bassista vivente.
Affiancato da due novità, ma non meno valide.
Alla batteria una forza della natura, Penn ha ritmato, ha scandito, ha fatto e soprattutto strafatto.
Nella sua tuta blu e nel suo sorriso costante si è impadronito totalmente dello strumento dominandolo e impressionando per le capacità espressive e tecniche.
Capacità che non mancavano neppure a Rogers alla chitarra.
Virtuosismi, armonizzazioni, insomma, chitarra jazz quasi allo stato puro.
Commovente il duo basso e chitarra classica su un pezzo spagnolo nato per soprano e pianoforte, dove il contrabbasso di Patitucci era il soprano e la chitarra di Rogers il pianoforte.
Si è respirata quest’atmosfera fino alla fine, quando richiamato a gran voce il grande John è rientrato per eseguire un brano solista.
Lui e il basso soli sul palco per lasciare un ultimo ricordo e insieme un bigliettino da visita di questa serata speciale.
Serata che come già accennato si è svolta a San Benedetto, città poco presente quest’anno nella programmazione del club, che nella persona di Sandro Balducci, presidente del Bitches Brew, ha approfittato della parola prima dell’inizio del concerto, per ringraziare le amministrazioni dei paesi che sono stati vicini al club durante tutto l’arco di questa stagione di “Paesaggi Sonori”, amministrazioni che hanno capito che il club è una risorsa importante e un’opportunità.
Una grande opportunità, di cultura, di aggregazione, di prestigio, che ormai è ora che dia lustro anche alla propria città natale, ovvero San Benedetto, città che purtroppo sembra averne dimenticato l’esistenza.
Ovviamente l’appello va ad un’amministrazione, la prossima, di qualunque colore sia, che si accorga e sia pronta ed intelligente a cogliere le occasioni e le opportunità che ha davanti agli occhi e che per troppo tempo sono passate inosservate, occasioni che non potranno far altro che migliorare l’immagine già un po’ sbiadita della città stessa.
Infine sia Sandro Balducci che Sergio Trevisani hanno ricordato il grande evento, atteso ormai da molti anni e che finalmente come un sogno prende realtà, che si terrà nel suggestivo scenario del "Teatro delle Fonti" di Ripatransone il 16 luglio: Caetano Veloso in concerto.
Un’occasione a cui non sarà possibile mancare.
Chiude una stagione di successi, di grandi nomi, di grande spettacolo, di tutto esaurito.
Chiude una stagione itinerante, errante tra il teatro Mercantini di Ripatransone, il Serpente Aureo di Offida, il Teatro dell’Arancio e il Kursaal di Grottammare, e la sede naturale, ovvero la sala dell’hotel International di San Benedetto.
E proprio in questa sala, storica sede del Bitches Brew ieri sera la rassegna “Paesaggi Sonori” ha chiuso le porte all’inverno, inverno ricco di soddisfazioni e di dimostrazione che questo club è una realtà, presente, radicata e valida.
Una delle poche.
E per finire in bellezza non poteva che solcare il palco un artista di massimo calibro, John Patitucci, forse il più grande bassista vivente del panorama jazz e dintorni.
Data attesa, con ansia, quella di ieri che vedeva l’artista americano dal nonno italiano, salire sul palco del club per la seconda volta dopo qualche anno, per suonare con il suo nuovo entusiastico trio, con il quale è in tour per la prima volta ( “I’m so excited to present my new trio…” ).
E con John Patitucci sul palco sono saliti Adam Rogers alla chitarra e Clarence Penn alla batteria.
Insieme hanno suonato per due ore e più, prendendosi solo una breve pausa tra un set e l’altro.
Due ore in cui il pubblico presente, numeroso ovviamente anche stasera, si è emozionato ed è strabiliato per le superlative performances dei musicisti.
Il solito Patitucci, l’immenso Patitucci, su cui tranquillamente si potrebbe non spendere neanche una parola, vista la conferma continua alla sua fama, nota dopo nota.
Contrabbasso o basso elettrico a sei corde, imbracciati e sfiorati dalle sue dita, sprigionano un’energia inimmaginabile, a cui manca solo la parola.
A dimostrazione degli attestati di stima che ormai lo rendono forse, come sopra, il più grande bassista vivente.
Affiancato da due novità, ma non meno valide.
Alla batteria una forza della natura, Penn ha ritmato, ha scandito, ha fatto e soprattutto strafatto.
Nella sua tuta blu e nel suo sorriso costante si è impadronito totalmente dello strumento dominandolo e impressionando per le capacità espressive e tecniche.
Capacità che non mancavano neppure a Rogers alla chitarra.
Virtuosismi, armonizzazioni, insomma, chitarra jazz quasi allo stato puro.
Commovente il duo basso e chitarra classica su un pezzo spagnolo nato per soprano e pianoforte, dove il contrabbasso di Patitucci era il soprano e la chitarra di Rogers il pianoforte.
Si è respirata quest’atmosfera fino alla fine, quando richiamato a gran voce il grande John è rientrato per eseguire un brano solista.
Lui e il basso soli sul palco per lasciare un ultimo ricordo e insieme un bigliettino da visita di questa serata speciale.
Serata che come già accennato si è svolta a San Benedetto, città poco presente quest’anno nella programmazione del club, che nella persona di Sandro Balducci, presidente del Bitches Brew, ha approfittato della parola prima dell’inizio del concerto, per ringraziare le amministrazioni dei paesi che sono stati vicini al club durante tutto l’arco di questa stagione di “Paesaggi Sonori”, amministrazioni che hanno capito che il club è una risorsa importante e un’opportunità.
Una grande opportunità, di cultura, di aggregazione, di prestigio, che ormai è ora che dia lustro anche alla propria città natale, ovvero San Benedetto, città che purtroppo sembra averne dimenticato l’esistenza.
Ovviamente l’appello va ad un’amministrazione, la prossima, di qualunque colore sia, che si accorga e sia pronta ed intelligente a cogliere le occasioni e le opportunità che ha davanti agli occhi e che per troppo tempo sono passate inosservate, occasioni che non potranno far altro che migliorare l’immagine già un po’ sbiadita della città stessa.
Infine sia Sandro Balducci che Sergio Trevisani hanno ricordato il grande evento, atteso ormai da molti anni e che finalmente come un sogno prende realtà, che si terrà nel suggestivo scenario del "Teatro delle Fonti" di Ripatransone il 16 luglio: Caetano Veloso in concerto.
Un’occasione a cui non sarà possibile mancare.
|
25/05/2006
Altri articoli di...
Cultura e Spettacolo
04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
27/10/2022
53 anni di Macerata Jazz (segue)
53 anni di Macerata Jazz (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
San Benedetto
04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
27/01/2020
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
25/01/2020
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
19/01/2020
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
13/01/2020
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
10/01/2020
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
ilq
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

David Krakauer
"The Big Picture"
Una serata di emozioni e scoperte

ASPIC Psicologia di San Benedetto del Tronto presenta il Centro Psiconutrizionale
Betto Liberati