Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Il belga Verbrugghe ha vinto la prima tappa di montagna del Giro

San Benedetto del Tronto | Una tappa in terra di Marche, sui monti del Pescarese, con le difficoltà del Monte Catria troppo lontane dal traguardo.

di Renato Novelli


Una lunga fuga ha caratterizzato la corsa. I battistrada sono arrivati a 6 minuti di vantaggio. C’è sempre qualcosa di donchisciottesco o di guascone nelle evasioni dei gregari che tentano l’avventura di un giorno. Alla fine nessuno se ne ricorderà tra i cronisti o i tifosi, ma per un lungo tratto di Chilometri, corridori sconosciuti si sentono e sono protagonisti. I gregari sono da sempre gran faticatori, ma il loro ruolo nel tempo è mutato.

Fino agli anni Cinquanta, molti di loro si fermavano alle fontane e portavano acqua al capitano, altri avevano la funzione di aiutarlo in salita o in pianura per portarlo fresco al momento del suo attacco. Da tempo i gregari sono meno portatori d’acqua e più singoli talenti. Un certo Ottavio Bottecchia, muratore italiano, nel 1923 fu ingaggiato dalla squadra dei fratelli Pellisier per fare il gregario al Tour. Nessuno lo conosceva e fino aquel momento aveva corso da indipendente, cioè senza squadra, con una maglia chiara e il suo nome di traverso sul petto.

Henri Pellissier era forte e doveva vincere il Tour. Ma accadde l’imprevedibile. Un ciclista ex fantaccino della guerra, forse di simpatie socialiste, primo nella categoria “isolati” al Giro d’Italia, si ritrova in testa. In una tappa delle beffe e degli imbrogli, il Direttore tecnico, corre con la sua auto da Bottecchia in fuga e gli intima di fermarsi. Gli grida che lui è pagato per far vincere Henri Pellissier e non per vincere. Bottecchia scende dalla bicicletta e dichiara all’arrivo “Cercherò dal prossimo anno di correre per far perdere il Signor Pellisier.

Si presentò al via nel 1924. Prima tappa Parigi Le Havre, 381 Km. Primo Ottavio Bottecchia, maglia gialla Ottavio Bottecchia. Non reggereà più di due giorni, dicevano i cronisti, Invece portò la maglia gialla fino a Parigi, vinse un tappone e arrivò sempre con i primi. Smisero di dirgli che doveva cantare O Sole mio. Nel 1925, di nuovo maglia gialla a Le Havre, poi la cedette a Benoit, vinse a Bayonne e a Perpignan, dove 13 anni dopo trionferà anche Bartali. Lì riprese la maglia gialla e vinse il suo secondo Tour. L’anno dopo andò male, poi nel 1927, Bottecchia fu trovato morto, colpito da un oggetto contundente alla testa, in una vigna. Negli anni Settanta, un contadino in punto di morte confessò di averlo ucciso lui per errore. Bottecchia si allenava lungo le campagne del Friuli, da solo e era sceso dalla sella per mangiare un frutto.

La censura fascista impose la versione dell’incidente e lo scarso rilievo alla notizia. L’Italia di Mussolini doveva essere un paese ordinato. Soprattutto agli occhi dei Francesi. Così, Bottecchia Ottavio, fante, muratore, emigrato, vincitore di due Tour, ladro di frutta come tutti i ciclisti vagabondi, morì in un stupido incidente.

La tristezza del tutto è che, in fondo, nella considerazione dei censori e del regime, era rimasto un gregario. Le cronache non dicono se Henri Pellissier, lo pianse. Non vinse più il Tour neppure senza Bottecchia tra le ruote, Oggi il Giro arriva in Abbruzzo. Arrivo in salita. Savoldelli e Basso possono difendere l’esile vantaggio o attaccare. Cunego, Simoni, Di Luca dovrebbero attaccare. Ma il Giro è lungo, lungo, lungo come le fughe memorabili di Bottescià che non sapeva cantare O sole mio.

14/05/2006





        
  



5+3=

Altri articoli di...

Sport

04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
27/10/2022
Completamente rinnovato il crossodromo comunale di “San Pacifico” (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
26/10/2022
Correre in sicurezza tra Acquasanta Terme ed Ascoli Piceno (segue)
10/10/2022
8 e 9 ottobre si assegna lo scudetto (segue)
07/10/2022
Il Codacons chiede l’estradizione in Italia di Robinho condannato per violenza sessuale (segue)
07/10/2022
Settore giovanile, Serie A2 girone B (segue)
07/10/2022
Il 15° Rally delle Marche si terrà il 12 e 13 novembre a Cingoli (Macerata), la sua “sede” storica (segue)

Speciale Giro d'Italia

27/05/2006
Ivan Basso ha stravinto il Giro d’Italia (segue)
26/05/2006
Il terz’ultimo capitolo del Codice da Basso, è finito oggi (segue)
23/05/2006
Basso ha vinto staccando tutti (segue)
22/05/2006
Il Giro è arrivato in Lombardia (segue)
22/05/2006
la tappa passò senza scosse per la classifica (segue)
20/05/2006
Le tappe scorrono e Basso conferma il primato (segue)
19/05/2006
Ulrich ha vinto la crono di 50 Km (segue)
18/05/2006
Riposo per il Giro d'Italia (segue)
ilq

Una serata di emozioni e scoperte

ASPIC Psicologia di San Benedetto del Tronto presenta il Centro Psiconutrizionale

Betto Liberati