“Per come è andata negli ultimi mesi non rimarrei ma il mio futuro è ancora da decidere in quanto sono in comproprietà fra Ascoli e Messina. Sicuramente andrò dove sentirò la fiducia della società e del mister perché voglio tornare ad essere un protagonista a tutti gli effetti”. Mimmo Giampà, esterno bianconero, ha le idee chiare sul suo futuro e non lo manda a dire. L’ex ala del Messina non intende ripetere l’esperienza di quest’anno e si augura che per il prossimo campionato ci siano più soddisfazioni. “Ad Ascoli ho fatto la mia prima tribuna – ha detto Mimmo Giampà - Speravo di giocare un po’ di più e non mi va di essere trattato in questo modo. La mia non vuole essere una polemica. Anzi – ha precisato - il mister ha fatto le sue scelte e vanno rispettate. Voglio solo dire, tuttavia, che se non mi sento considerato sono il primo a chiedere di essere ceduto”.

Quando non si è sentito più protagonista?
“Dopo la partita vinta contro il Messina. Da lì, inspiegabilmente, ho iniziato a giocare poco nonostante mi sia sempre impegnato al massimo in allenamento”.

Rimarrebbe ad Ascoli solo nel caso andasse via Giampaolo?
“Assolutamente, anche perché è il mister che mi ha voluto qui. Ripeto – ha dichiarato Giampà – rimarrò solamente se sentirò la fiducia nei miei confronti”.

Lei, prima di approdare all’Ascoli, aveva la possibilità di rimanere a Messina o andare a Verona sponda Chievo. E’ pentito della sua scelta?
“No. Quella di Ascoli è stata un’esperienza che non avevo mai fatto perciò mi è servita per imparare cose nuove”.

Il suo grave infortunio, secondo lei, ha pregiudicato il proseguo della sua carriera?
“Assolutamente. Ho faticato solamente il primo mese e mezzo. Non cerco alibi e né voglio tornare a parlare di quella storia, comunque”.

Quest’anno c’è stato un attimo in cui ha mollato?
“Mi sono rilassato mentalmente solo negli ultimi due mesi. Vorrà dire che il prossimo anno ricomincerò con più rabbia”.

Cosa pensa della sostituzione di Reggio Calabria?
“Senza fare polemica, il trattamento subito a Reggio Calabria non mi è piaciuto. Sostituire un calciatore a sette minuti dalla fine del primo tempo non si fa, a prescindere da chi sia il giocatore”.

Con che spirito andrete ad Empoli?
“E’ difficile essere preparati mentalmente la domenica quando gli obiettivi sono stati raggiunti. A Empoli cercheremo di onorare il campionato. Sono convinto che sarà una partita bellissima”.


NOTIZIARIO


Si è conclusa con il risultato di 3 a 3 la partitella in famiglia. In grande evidenza gli attaccanti che sono andati tutti a segno. Non hanno partecipato al test amichevole Quagliarella, che ha preso un giorno di permesso, Parola, soliti problemi di pubalgia e i lungodegenti Zotti e Bonetto.

Queste le formazioni:
Ascoli con le casacche – Boccolini, Comotto, Cudini, Lauro, Del Grosso, Cariello, Guana, Cristiano, Giampà, Budan e Bjelanovic.
Ascoli senza casacche – Aragon (portiere di riserva della nazionale ecuadoregna) Carbone, Bortel, Domizzi, Pasqualini, Foggia, Fini, Moro, Perrulli, Ferrante, Zhaouid.
Reti: Ferrante (2), Zhaouid, Budan (2), Bjelanovic.