È una delle società più importanti del panorama rugbistico nazionale. Una realtà nata nel 1970 che specialmente negli ultimi anni ha fatto molto parlare di sé. Si chiama Viadana, piccolo centro del mantovano, gioca nel campionato “Super 10” e ha messo gli occhi su Fermo. Sulla società di rugby di Gaudenzio Santarelli. Proprio il Viadana ha voluto che i fermani entrassero a far parte dell’ambizioso progetto “Club dei Clubs”. Che per i mantovani altro non è che la possibilità di creare sinergie che portino al club nuove linfe e forze fresche.

Provenienti dall’Emilia Romagna, dalla Lombardia e, perché no, anche dal Fermano. Come è possibile vi chiederete. Grazie ad un’amicizia. Un legame “storico” fra il patron fermano e l’inglese Andrew Jepson (“Geppo” per tutti), responsabile del settore giovanile dell’Arix Viadana. Ma perché entrare a far parte di questo circuito? Quali i pro per Fermo?

Innanzitutto il Viadana metterà a disposizione dei partner la propria struttura ed organizzazione. E farà una “fotografia” della realtà fermana, programmando tutto, dalla parte societaria a quella tecnica, ai giovani. Ci sarà poi la possibilità di partecipare a stage, conferenze, corsi per allenatori e per arbitri di rugby. Anzi, già due ragazzi di Santarelli hanno fatto un corso per allenatori delle giovanili.

E poi chi si metterà in luce alla Rugby Fermo verrà visionato dal Viadana, mentre altri avranno la possibilità di fare un’esperienza in Inghilterra, all’interno di college convenzionati con la società mantovana. Dunque di possibilità ce ne sono davvero tante. L’accordo Fermo-Viadana è stato sottoscritto in brevissimo tempo. Farsi sfuggire una possibilità del genere sarebbe stata davvero una follia!