Il Vice Presidente della Giunta Regionale minaccia di non adempiere ad una funzione istituzionale (quella di celebrare un incontro, già fissato, con il Comandante della Capitaneria di Porto) nel caso in cui il Presidente del Circolo Nautico Fiscaletti confermasse la propria intenzione di candidarsi alle prossime elezioni amministrative.

Una cosa inaudita, che colpisce soprattutto per la disinvoltura con la quale Agostini si è abbandonato pubblicamente a dichiarazioni così gravi da assumere, per certi versi, rilievo penale.

Il suo dovere di pubblico amministratore, infatti, è esclusivamente quello di esaminare la compiutezza e la praticabilità amministrativa del progetto in virtù del quale i sodalizi nautici sambenedettesi hanno chiesto la gestione della nuova darsena turistica.

Non certo di pretendere che il Presidente di una delle realtà interessate rinunci forzosamente ad esercitare il proprio diritto di elettorato passivo. La cosa è ancor più grave se si considera che la competenza ad assegnare la gestione spetta in via esclusiva alla Capitaneria di Porto, ente sul quale le esternazioni di Agostini producono oggettivamente una indebita forma di pressione.

Agostini non è nuovo a questo genere di interventi “a gamba tesa”. Successe già nel maggio scorso ad Ascoli allorché ebbe a dire che non avrebbe più accordato finanziamenti alla Quintana di Ascoli qualora non fossero stati cacciati dai sestieri i rappresentanti sospettati di essere di centro-destra.

Stiamo assistendo, dunque,  all’ennesima, gravissima forma di interferenza politica che vilipende sia il corretto andamento della pubblica amministrazione che il diritto all’autodeterminazione di un associazione come il Circolo Nautico. Circolo che, evidentemente, secondo l’Agostini-pensiero, dovrebbe dotarsi di una dirigenza allineata alle strategie politiche diessine.

Mi auguro che Giovanni Gaspari, che conosco come persona seria, voglia dissociarsi da simili atteggiamenti che rischiano di avvelenare un clima elettorale e di falsare la libera competizione cittadina.

Questa mattina, ad ogni buon fine, ho depositato un’interrogazione urgente al Presidente della Giunta Regionale Spacca per conoscere se e quali iniziative intenda assumere per censurare un così inaccettabile e spregiudicato atteggiamento del suo  vice presidente vicario.

* Consigliere Regionale - Alleanza Nazionale