Ascoli Pallamano: Benevento 1999 Ascoli Pallamano 36 - 33
Ascoli Piceno | A2: Nonostante un ottimo secondo tempo i ragazzi del Presidente Salvi non riescono ad evitare la sconfitta.
Benevento 1999 – Ascoli Pallamano 36 – 33 (22 -14)
I tabellini:
Benevento 1999 :
La Brecciosa, Schipani, Djurdjevac (9), Quarantiello, Pinto (5), Sangiuolo A. (7), Sangiuolo G.(7), Facchiano (7),Testa, Buonocore, Bonistalli (1), Coppola.
Allenatore: A. Sangiuolo
Ascoli Pallamano:
Collevecchio, Franchi(5), Spanu(1), Cotellessa (4),Caponi, Di Gialluca A.(1), Salvi, Russo, Bolla (5), Fonti(5), Maras (12), Salvucci, Di Gialluca F., Di Marcello.
Allenatore: Fonti / Mazzocchi
Arbitri: Coletta - Pinto
Primo tempo: 22 - 14
Spettatori: 150 circa
Sconfitta onorevole per l’Ascoli Pallamano che al termine di una prestazione a corrente alternata è stato costretto a cedere l’intera posta in palio ad un “motivatissimo” Benevento.
Abbastanza evidente la differenza di valori in campo durante tutto il primo tempo, con i bianconeri che sono parsi come paralizzati dinanzi ad un avversario che non aveva altro obiettivo che non fosse la vittoria.
La gara, sicuramente, si è decisa nel corso del primo parziale con i padroni di casa bravi ad approfittare dei diversi errori in attacco dei bianconeri, che hanno consentito ai campani di praticare il gioco a loro più congeniale fatto di velocissimi contropiede.
Ottenuto il break decisivo i fratelli Sangiulo, Facchiano, Pinto,e Djurdevac, non hanno più mollato la presa e, nonostante un secondo tempo giocato alla grande dalla squadra ascolana, hanno conquistato i tre punti.
Il primo tempo si chiude con l’incredibile punteggio di 22 a 14 per i padroni di casa, con gli uomini di Fonti irriconoscibili che hanno dovuto rinunciare all’uomo più in forma in questo momento, il pivot Salvucci, costretto ad abbandonare il campo al decimo per un problema alla caviglia, e la gara può dirsi già segnata.
Fonti durante durante l'intervallo teneva a rapporto i suoi, non tollerando più gli atteggiamenti di sufficienza e rilassatezza; la strigliata aveva effetto e nel secondo tempo si assisteva ad un match completamente diverso.
La squadra bianconera, rientrava in campo con una diversa determinazione trascinata, in particolare da Matteo Bolla, un classe 1989, che sta prendendo sempre più coraggio migliorando a vista d’occhio di partita in partita.
Nei primi 15’ della ripresa l’Ascoli tenta di cambiare le sorti del match e sale di livello, trascinata da Bolla (5 goal) e Maras (12 goal), riuscendo ad arrivare a soli due reti di distanza (28-26) quando mancavano soli 7’ alla sirena finale.
Ma nel momento di massima difficoltà per i padroni casa, con la difesa che subisce le iniziative dei bianconeri e l'attacco che fatica a trovare le soluzioni ottimali, il Benevento riesce a ritrovare le ultime energie per portare in porto un prezioso successo, anche per effetto di un arbitraggio non certo brillante che gli ha consentito di attuare un gioco intimidatorio. Si chiudeva così sul 36-33 con un po’ di amaro in bocca per la rimonta non conclusa.
Non è stata una direzione arbitrale (soprattutto nella parte finale dell’incontro) all’altezza della situazione, troppe infrazioni fischiate all’ attacco bianconero con la “perla” finale dell’esclusione temporanea decretata nei confronti di Bolla (nel momento migliore dell’Ascoli) completamente inventata.
Senza per questo voler assolutamente togliere meriti alla forza del Benevento che sarà certamente una delle protagoniste più accreditate ai play-off per la conquista della promozione.
Sabato prossimo partita agevole in casa contro l’Italdrink Napoli cenerentola del girone che con soli due punti all’attivo è gia matematicamente retrocessa in serie B.ù
Campionato Under 15:
Continua la prova convincente della squadra Under 15 che in trasferta, ha saputo cogliere il secondo successo del campionato, battendo il Loreto con un eloquente 26 a 12.
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21/03/2006
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Betto Liberati