La Samb delle emergenze, la Samb dei miracoli umani e sportivi ha buttato il cuore e l’anima oltre la siepe per cercare di agguantare quei tre punti che avrebbero potuto significare una vera e propria boccata d’ossigeno alla sua classifica. I ragazzi ce l’hanno messa tutta ribattendo colpo su colpo ad una Salernitana scesa al “Riviera” per rinverdire i suoi sogni d’alta classifica.

Colonnello, Zanetti e Compagni hanno tenuto il campo a testa alta sfiorando in più di un’occasione il gol tanto da meritarsi i complimenti dei giocatori e del tecnico avversario. La situazione rimane a dir poco drammatica. Il “portierone” della Samb Concetti è amareggiato per il gol preso su una delle due azioni da rete che la Salernitana è riuscita ad imbastire per tutta la partita.

Fa male prendere un goal così ?
Sì, ci si resta malissimo anche perché fino ad allora loro non hanno prodotto assolutamente nulla. Penso che in ogni caso abbiamo disputato un’ottima gara prendendo in mano le redini del gioco e costruendo molte più azioni pericolose di loro.

Com’è il morale tra voi?
Come vuole che sia? Oggi siamo dovuti venire alla partita con i nostri mezzi visto che il pulmann non si è fatto vedere. Nessuno ci ha comunicato nulla. Né una telefonata né un messaggio, niente. Allora, visto che mancavano cinque minuti all’orario stabilito abbiamo preso le nostre macchine e siamo scesi in campo con i nostri mezzi. Questa è la situazione che stiamo vivendo. Siamo in completa balia degli eventi. Ditemi se si può continuare così. Ma noi non molliamo e andremo a giocare con il Cittadella.

Colonnello non lesina complimenti ai suoi compagni ed è la prima cosa che tiene a ribadire.
Non possiamo chiedere di più ai miei compagni. Ci stiamo impegnando come fossimo una vera società anche se da quella parte c’è il silenzio più assoluto. Oggi abbiamo dovuto usare i nostri mezzi per venire a giocare. Così come ci siamo portati dietro la borsa dei medicinali. Qui non sta giocando solo la Samb ma un’intera città e il calore e l’appoggio dei tifosi sono per noi determinanti. La partita ce la siamo giocata alla pari e la Salernitana ha dovuto sudare le sette camice per tenerci testa poi, come a volte succede nel calcio, loro hanno raccolto il massimo con il minimo.

Nonostante un campo pesante e senza un preparatore atletico avete tenuto a la grande…
Questo è la riprova dell’impegno con il quale affrontiamo questa situazione. Mi dispiace molto che tra il primo ed il secondo tempo abbiamo perso Faieta per una contusione al malleolo privandoci di una pedina importante per il centrocampo anche se voglio far presente che tutti quelli che sono entrati nel corso della partita si sono dimostrati all’altezza. E’ difficile tenere uniti 25 ragazzi in queste condizioni eppure ognuno ci mette del suo spontaneamente e con grande abnegazione.

E’ stato ventilato da qualche parte che martedì il PM Di Pietro avrebbe caldeggiato un’incontro tra voi e la Presidenza per cercare di risolvere in parte il problema…
Noi sappiamo solo che martedì ci dobbiamo allenare in vista della partita di domenica prossima. Di questo incontro o di altre iniziative nessuno ci ha comunicato nulla. E a tal proposito vorrei aggiungere sin da ora che per la prossima partita mancano magliette e pantaloncini. Voglio, a nome di tutta la squadra, ringraziare i tifosi, i magazzinieri, il massaggiatore ed il medico che si sono prestati a darci una mano. Noi siamo convinti di potercela fare a guadagnare la salvezza perciò continueremo a lottare per noi e per la città.