E’ arrivato negli ultimi giorni di mercato per dar man forte ad una rosa che pian piano si stava attrezzando per la serie A. Fin dalle prime partite di campionato il suo rendimento è stato ottimo. Veloce, forte fisicamente, tempista, grintoso, capitano ed anche goleador. Stiamo parlando di Maurizio Domizzi, sicuramente uno dei punti di forza di questo Ascoli 2005/2006. Il capitano bianconero, intervistato dopo l’amichevole di quest’oggi contro la formazione degli allievi nazionali, ammonisce chi continua a pensare ad una salvezza oramai raggiunta.

“In questo momento abbiamo una posizione di privilegio, è vero. Siamo undicesimi in classifica e abbiamo dieci punti di vantaggio dall’Empoli da poter gestire, tuttavia le ultime partite riservano sempre qualche sorpresa per cui dovremo essere concentrati sino alla fine.

Quali saranno gli impegni più difficili?
“Fiorentina ed Inter sono le squadre più quotate ma tutti i match che ci rimangono saranno impegnativi perché chi per un verso chi per l’altro lotterà per degli obiettivi”.

Domenica, contro la Fiorentina, vi attende un altro banco di prova importante. Che pensa della compagine Viola?
“La Fiorentina è la squadra che più ci ha messo in difficoltà. All’andata meritarono ampiamente il 2 a 0. Rimasi impressionato dal loro collettivo. La Fiorentina ha grandi potenzialità in tutti i reparti e nel suo organico ci sono giocatori di primissima qualità come Fiore, Pazzini, Jorgensen, Jimenez, ecc…. La Fiorentina, inoltre, ha un allenatore molto preparato che cura tantissimo l’aspetto tattico”.

Cosa è cambiato da quel 6 novembre?
“All’andata, oltre al gol iniziale, pagammo anche le assenze. Causa le defezioni e le squalifiche, infatti, qualcuno, come ad esempio Del Grosso, fu costretto a giocare fuori ruolo. Questa volta sarà diverso perché noi, da due mesi, siamo cresciuti e abbiamo acquisito una giusta mentalità e maturità. A Firenze non partiremo battuti e non ci accontenteremo di fare solamente bella figura. Abbiamo bisogno di punti per salvarci”.

La Fiorentina, con l’assenza di Toni, non avrà punti di riferimento. E’ un bene o un male?
“Una squadra come noi che gioca a zona dovrebbe essere avvantaggiata da questa cosa. La Roma, ad esempio, l’abbiamo punita proprio nel loro modo di giocare: break a centrocampo e ripartenze veloci”.

Dopo la stupenda vittoria con i giallorossi il vostro obiettivo rimane la salvezza?
“Prima pensiamo a salvarci e poi pensiamo al resto”.

Le coppe condizioneranno i vostri prossimi avversari, ovvero Inter e Palermo?
“Sicuramente”.

L’innesto di Budan è stato determinante. Il croato, a differenza di Bjelanovic, è molto bravo a tenere la palla e a partire in contropiede. E’ d’accordo?
“In questo momento disponiamo di quattro attaccanti che hanno caratteristiche completamente diverse tra loro per cui possiamo disporre di diverse soluzioni”.

Il suo futuro è il bianconero?
“Preferisco parlare di questo a salvezza acquisita”.

Quest’anno ha giocato da centrale con dei risultati sorprendenti. In passato lei più volte ha detto di non essere un terzino. “E’ vero. Finalmente ho avuto la possibilità di dimostrare con i fatti quello che predicavo da anni. Sicuramente la Sampdoria, società che detiene il mio cartellino, si sarà accorta di quello che ho fatto”.



NOTIZIARIO

La partitella tra l’Ascoli e la formazione degli allievi si è conclusa 7 a 0. In gol sono andati Budan (2), Quagliarella, Fini, Foggia, Ferrante e Bjelanovic. Queste le formazioni. Primo tempo: Boccolini; Comotto, Cudini, Domizzi, Lauro; Cariello, Guana, Cristiano, Giampà; Ferrante, Bjelanovic. Secondo tempo: Canoletti; Carbone, Paci, Cudini, Del Grosso; Foggia, Moro, Parola, Fini; Budan, Quagliarella.
Alla partitella non ha partecipato Nando Coppola per un piccolo problema muscolare. La sua presenza per Firenze, però, non è in dubbio. Non raggiungeranno invece il capoluogo toscano Zotti (problemi ad una spalla), Adani e Bonetto, oltre a Parola squalificato.