Stoico, coraggioso e grintoso. Stiamo parlando di Cristiano del Grosso, 22enne di Giulianova, che domenica, contro la Roma, è stato uno dei protagonisti in campo malgrado la tremenda botta alla testa che gli hanno provocato una escoriazione. I quattro punti di sutura, applicatigli dal medico sociale sul suo cuoio capelluto nel post partita di domenica, sono stati la conseguenza di uno scontro aereo con Tommasi. "Di solito le ferite suturate con punti sono quelle profonde. Quella mia, fortunatamente, è superficiale ed ha coinvolto solo parte del cuoio capelluto e non è stato neanche necessario tagliare i capelli in quel punto specifico”.

Con la Roma la ferita non l’ha condizionato? "Assolutamente. Durante la partita quasi non te
ne accorgi, perché sei in piena prestazione agonistica. I maggiori problemi li ho riscontrati nella giornata di martedì, quando per il dolore dovuto all’applicazione dei punti, mi è un po’ girata la testa.
Cose comunque di poco conto: ho già superato tutto e oggi mi sono allenato come sempre al centodieci per cento".

La prossima partita vi vedrà opposti ad un’altra grande. La speranza è quella di ripetere la prestazione di domenica scorsa?
“Certamente. Non faremo barricate. Il nostro approccio alla partita sarà lo stesso. Noi sappiamo sempre quello che dobbiamo fare, siamo diventati consapevoli sia delle nostre forze sia dei nostri limiti. Per questo bisognerà entrare in campo dal primo minuto con una concentrazione assoluta".

Qual è l’avversario che più l’ha messa in difficoltà?
“Non ce n’è stato uno in particolare, perché ce ne sono stati diversi a farmi soffrire. Andando ad analizzare in generale le prestazioni personali devo dire di aver sofferto particolarmente contro giocatori meno blasonati come Semioli che non campioni come Figo”.

Qual è, invece, la cosa che più ricorda positivamente di questo primo anno di serie A?
“Sicuramente le grandi qualità umane e professionali della gente che lavora qui. Non c’è una persona in questa formazione e in questo staff che non abbia immense capacità di stare vicina alle altre. A
Giulianova soffrii proprio l’assenza di questa umanità e pensate che lì giocavo praticamente a casa".

E’ vero che il prossimo anno arriverà il suo gemello Federico?
"Lui è in scadenza contrattuale, ma non mi sembra il caso di stare qui a pubblicizzare l’acquisto di un giocatore. E’ normale che mi farebbe piacere tornare a giocare con mio fratello".


NOTIZIARIO

Mattinata impegnata con il lavoro atletico e pomeriggio a provare gli schemi di gioco sul sintetico del Città di Ascoli: è stata decisamente una giornata intensa quella dei bianconeri che stanno preparando con la massima applicazione la gara di domenica prossima contro la Fiorentina. Hanno continuano a lavorare in palestra Adani e Bonetto mentre nel pomeriggio si è fermato Zotti a causa del riacutizzarsi del dolore alla spalla. Per domani i tecnici hanno fissato un’amichevole contro la formazione degli Allievi che sarà disputata a partire dalle 15,00 al Del Duca.