Izzotti, esordio con Vittoria: la Fermana piega il Pizzighettone 1 a 0.
Fermo | Ospiti in dieci sin dall11° del primo tempo ma la Fermana ha mostrato comunque più convinzione rispetto ad altre prestazioni. Pirro realizza di testa il gol vittoria su calcio dangolo a fine primo tempo
di Paolo Gaudenzi
FERMANA: Iaboni, Tinazzi, Monti, Visone, Francioso, Niccolini, Quadrini, Acciai, Pirro ( al 41° della ripresa Improta), Croceri, Olivieri (al 26° della ripresa Masi). A disposizione: Scotti, Del Moro, Ciabattoni, Barucca, Adami. Allenatore Sig. Domenico Izzotti.
PIZZIGHETTONE: Padelli, Fumasoli, Rizzi, Fietta, Tacchinardi, Porrini, Definite (al 20° della ripresa Campolonghi), Quadri, Coralli, Guglieri ( Cigardi ad inizio di ripresa), Piccolo (all 11° del primo tempo, Gualina, secondo portiere al posto di Padelli espulso). A disposizione: Lolaico, Lambrughi, Steffenoni, Nodali. Allenatore Sig. Roberto Venturato.
ARBITRO: Italiani di L’Aquila, Assistenti Ardito e Annibali entrambi di Foggia.
AMMONITI: Niccolini, Acciai, Pirro e Quadrini (F); Deinite, Fietta e Porrini (P).
ESPULSI: Padelli per tocco di mano fuori area.
NOTE: Angoli 5 a 2 per la Fermana , 365 spettatori.
Esordio del tecnico Domenico Izzotti al posto dell’esonerato Sciannimanico.
Recupero primo tempo 1 minuto , 4 per la ripresa. Esordio con i tre punti per mister Izzotti, chiamato al posto di Sciannimanico. Con due giorni d’allenamento, plasma e carica i ragazzi della Fermana guidandoli al secondo trionfo stagionale. Botta e risposta delle due squadre sin dalle prime battutte: al 5° lancio di Francioso, testa a liberare di Fumasoli e volè altissima di Croceri. Capovolgimento di fronte con affondo sulla destra di Coralli, palla tesa al centro ma nessun collega lo assiste. Al 10° l’episodio che segna la gara: lancio millimetrico a rete per Pirro e Padelli, il portiere titolare, esce alla disperata toccando la palla di mano fuori area.
L’arbitro assegna l’ovvia punizione ed espelle il numero uno lombardo. Sugli viluppi della punizione Croceri mette alto sul fondo. Al 17° Niccolini riceve palla dalla torre di testa di un collega sugli sviluppi di un corner ed impatta a botta sicura a pochi metri dalla linea di porta.
Gualina, ben appostato, blocca. Da qui in poi si assiste ad un’altra Fermana, motivata, carica, alla ricerca del gol del raddoppio: da due azioni concertate Croceri ha altrettante chances per trafiggere il portiere locale che però para agevolmente. Visone spara dal limite ma Gualina si ripete, ed infine, a fil di primo tempo, Francioso estirpa la sfera ad una punta ospite per poi cavalcare palla al piede sino al limite dell’area.
A quell’altezza esplode un collo destro su cui vola Gualina a deviare in angolo. Sulla scia degli applausi per il coraggioso tentativo del difensore, Monti va a battere il conseguente corner su cui Pirro mette la testa che vale il vantaggio, anticipando tutti sul primo palo.
Ad avvio di ripresa, Venturato ridisegnagna la sua squadra inserendo, ovviamente, elementi più offensivi. Coralli si invola verso Iaboni ma viene fermato al limite: è un campanello d’allarme per la Fermana che reagisce prontamente con Olivieri, ma Gualima gli strozza l’urlo del gol in gola.
La partita sale di ritmo, il Pizzighettone inserisce un’altra punta sbilanciandosi e conseguentemente offrendo il fianco alle ripartenze fermane. Al 20°, su una di queste, Olivieri coglie il palo di piatto e 4 minuti dopo Croceri spara una rasoiata a fil di palo. Il Pizzighettone torma a farsi vivo dalla parti di Iaboni e lo fa pericolosamente con Cigardi che, ricevendo palla in area, la alza e la sforbicia cogliendo la traversa. Sulla scia dell’entusiasmo, Coralli calcia d’interno una palla a girare che finisce di poco a lato. Il Pizzighettone realizza un gol che l’arbitro annulla per fallo di Campolonghi su Tinazzi.
Al 38°, punizione dal limite per gli ospiti: sul punto di battuta va Coralli che manda la palla sul fondo facendola però passare pericolosamente ad un millimetro dall’incrocio dei pali.
E’ il momento migliore per gli ospiti che però si macchiano di un atteggiamento antisportivo: con un atleta canarino a terra proseguono l’azione sino a quando la retroguardia di casa interviene con efficacia. Ne esce una mischia che viene però contenuta senza “cartellini” dal direttore di gara.
Alla ricerca del tutto per tutto, sul finale di gara il Pizzighettone lascia un’intera prateria a Croceri che punta Gualina. Da dentro l’area scocca la botta che il numero 12 ospite respinge ancora sui piedi del monturanese, c’è quindi una seconda possibilità per il capitano che però trova ancora Gualina all’altezza della situazione.
Finisce così la gara con una vittoria strameritata degli uomini del neo tecnico Izzotti, agevolati si dalla superiorità numerica ma protagonisti di una gara interpretata con una verve non da ultima della classifica.
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05/02/2006
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