Elezioni politiche: la Rossini alla camera dei deputati
Castel di Lama | Il sindaco lamense inserito nella rosa dei candati nelle liste dei Democratici di sinistra e della Margherita. Camela: una scelta giusta che porterà benefici al territorio.
di Stefania Mistichelli

Patrizia Rossini, sindaco di Castel di Lama
Il sindaco di Castel di Lama Patrizia Rossini è stata candidata ad occupare un seggio alla camera dei deputati. Unico primo cittadino scelto nel Piceno per concorrere alla prossima sfida elettorale del 9 aprile, Patrizia Rossini è stata inserita nella ristretta rosa dei candidati nelle liste dei democratici di sinistra e della Margherita.
““Il riconoscimento che mi è stato conferito – spiega il sindaco lamense – credo possa essere considerato come una possibilità unica e rilevante per la comunità locale e per tutto il comprensorio della Vallata del Tronto di veder rappresentate in Parlamento in maniera diretta e concreta le istanze e le necessità di tutti i cittadini residenti nella zona, che mai prima ad ora avevano avuto questa opportunità. Il fatto che poi sia l’unico sindaco inserito in questa rosa di candidati che concorrerà alla Camera mi da ancora maggiore soddisfazione e mi incentiva a fare ancora meglio, nell’interesse generale della mia città e di tutto il comprensorio del Tronto”.
Esprime grande soddisfazione per la decisione presa in sede provinciale Ds il segretario comunale della Quercia Vincenzo Camela. “Tale scelta da un lato premia una persona che ha dimostrato notevoli capacità amministrative, sia a livello locale che in sede provinciale (assessore in entrambi i consessi, prima di diventare sindaco) e che possiede nel contempo anche una lunga, utile e solida esperienza politica”.
Altro aspetto sottolineato da Camela, il fatto che il nome di Patrizia Rossini sia emerso da un ampio confronto nel territorio. “Il suo inserimento nella rosa dei candidati – spiega – per il centrosinistra è realmente la risultante di un confronto trasversale a livello di comprensorio, cosicché la convergenza sul suo nome non potrà in futuro che favorire l’attenzione alle problematiche complessive del territorio locale, a cominciare da quelle più urgenti. Insomma, una scelta positiva e io credo anche giusta, che Castel di Lama si è meritata e che certamente porterà benefici all’intero comprensorio se il sindaco dovesse andare a rappresentarlo in Parlamento, nei prossimi anni.”
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05/02/2006
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