"Così non va, abbiamo regalato la partita ripetendoci come in altre volte". E' stato questo l'esordio ai giornalisti di Giacomo Battaglioni, presidente della Fermana Calcio, deluso, amareggiato e profondamente arrabbiato dalle dinamiche che sono valse la sconfitta nel derby contro la Samb.

Accomodatosi dinanzi ai microfoni prosegue: "Ho visto una brutta Fermana, poco reattiva e propensa a lasciar giocare la Samb. E chiaro che se scopri il fianco chiunque ti punisce. Dovevamo morderli già da cinque minuti prima della gara invece la nostra solita sonnolenza è venuta a galla ancora una volta".

La verve che è possibile cogliere tra le righe è tipica di chi non vuole mollare nonostante la pessima posizione in classifica. Chiamato allo scoperto sull'argomento, Battaglioni fuga ogni dubbio: "Non sono assolutamente rassegnato anzi, l'inerzia non è nelle mie scelte tant'è che nutro dei cambiamenti, devo ancora focalizzarli ma ci saranno".

"Ciò che mi sprona a non mollare - prosegue - è il fatto di aver visto la squadra giocare, ma con la colpa di averlo fatto quando ormai era troppo tardi, con tanto possesso palla ma paradossalmente senza ben finalizzare. Bisogna far leva sulle qualità di alcuni ragazzi, ed approfittare dei piccoli passettini delle squadre che orbitano nella zona play-out, cercando di acciuffarli".

Per concludere, Battaglioni richiama un'analogia con la sciagurata performance del secondo tempo di Teramo: "Speravo la lezione fosse servita invece eccoci cascati di nuovo, la rabbia sta tutta qui".