A tifare Samb sugli spalti del Riviera della Palme oggi c’erano anche dei giovani che, come la Samb puntano al ritorno nel gruppo di quelli che “contano”. Fanno parte della comunità di recupero “ la Sorgente ” di Appignano. Un nome, La Sorgente , che evoca una vecchia conzone di Battisti” Acqua azzurra,acqua chiara,con le mani ,posso finalmente bere…” .Dopo aver attraversato un deserto,con fatica e, qualche volta con disperazione, finalmente ci si può dissetare, per ripartire verso nuove e sognate mete.

Questi ragazzi sono dei “veri” tifosi rossoblu ed anche calorosi nei loro interventi, almeno per quello che abbiamo visto durante l’incontro. Sicuramente sono rimasti un po’ delusi da questa Samb in formato ridotto, ma per adesso di meglio non abbiamo da offrire.

Comunque non sono andati via con il muso lungo, le battute sagaci e dissacranti del loro operatore sociale Massimo De Luca ( purtroppo per loro tifoso del Giulianova) hanno spazzato via la loro malinconia. Se non altro, con un incontro così, avranno molto da discutere e da domandarsi sul come è incredibilmente imprevedibile il calcio.

Però, loro che sanno cosa vuol dire “risorgere”, sapranno certamente aspettare pazientemente che questa Samb punti di nuovo la sua rotta verso la serie B, soprattutto ora che c’è un nuovo proprietario dal nome adatto per l’occasione: Soldini.