Rocambolesco finale quello di Sambenedettese- Pro Patria. I padroni di casa che conducevano con ben due gol di scarto a venti minuti dalla fine si sono fatti raggiungere dalla squadra ospite e per poco non rischiavano di perdere. Non è quindi l'atmosfera delle migliori occasioni quella che si respira in sala stampa.

Mister Zecchini, sommessamente, ammette che qualcosa non ha funzionato:
Abbiamo avuto un ottimo inizio. Siamo riusciti ad imporci nel possesso palla e li abbiamo schiacciati nella loro area. Il gol del vantaggio ne è stata la logica conseguenza. L'intento era quello di non dare loro il tempo di ragionare ed imporci la loro superiore quadratura organizzativa. Poi nel secondo tempo la stanchezza per il gran lavoro svolto nella prima parte della gara ha incominciato a farsi sentire ed il Pro Patria ne ha approfittato per farsi sotto. Nonostante ciò siamo riusciti ad incrementare il vantaggio. Poi sul tre a zero ci sono statoi quei dieci minuti di follia dove abbiamo buttato all'aria la vittoria consentendo agli avversari di pareggiare. C'è ancora molto da lavorare: sia da parte mia che dei giocatori.

In un angolo con la spalla dolorante per l'infortunio il numero uno rossoblù Di Dio appare amareggiato ma per un altro motivo:
Mi hanno fatto molto male le critiche che ho ricevuto dopo l'ultimo incontro casalingo. Penso di aver dato il mio contributo alla Samb e di essermi impegnato fino in fondo al limite delle mie possibilità. In certe partite penso anche le mie parate siano servite a far sì che le sconfitte non assumessero carattere tennistico. Per cui sono molto amareggiato. Non penso che il colpo alla spalla sia qualcosa di grave. Tuttavia ne sapremo di più dopo la visita medica.

Un po' più su di morale capitan Colonnello che dopo un lungo periodo dovuto all'infortunio oggi ha fatto il suo rientro in squadra anche se partendo dalla panchina.
Ci tenevo molto a rientrare con una vittoria. Così non è stato. Ma avremo tempo per rifarci. E' stata una partita strana dove penso alla fine abbia influito la loro maggior tenuta fisica. Questa è una squadra che tecnicamente non è inferiore a nessuno. Deve solo giocare con maggior convinzione e
poter disporre di tutto l'organico. Non dimentichiamoci che dopo la partita con il Teramo oltre che al sottoscritto la Samb ha iniziato a perdere pezzi dopo pezzi fino ad arrivare alla partita di due settimane fa dove ne mancavano addirittura sette. Sono sicuro che quando la squadra potrà recuperare i vari Tedoldi, De Pascale, Perrulli ed il sottoscritto le cose andranno diversamente.

Il Mister del Pro Patria Discepoli non ha nessuna remora nell'ammettere che visto per come si sono messe le cose, specialmente nel quarto d'ora finale, il pareggio va perfino stretto.
Loro nel primo tempo ci hanno aggredito a centrocampo tenendo il baricentro molto alto. E qui siamo riusciti a tenere testa rischiando in più occasioni di andare in vantaggio. I loro gol sono scaturite alcuni per prodezze di singoli ed altre per svarioni della nostra difesa. Comunque non ho mai dubitato dei miei ragazzi e del fatto che avremmo portato a casa un risultato positivo. Peccato che la partita non fosse durato una decina di minuti di più altrimenti avremo rischiato perfino di vincere. La Samb mi è sembrata una buona squadra ma timorosa dei suoi stessi mezzi e dei suoi possibili errori.