La 14^ giornata di Campionato mette di fronte, nell’anticipo del sabato, Inter e Ascoli.

Una partita senza storia, almeno sulla carta, il classico Davide contro Golia, che vede da un lato una squadra piena di fuoriclasse dal valore di milioni di euro, dall’altra la classica provinciale costruita pensando soprattutto al bilancio, che cercherà comunque, ne siamo più che sicuri, di vendere cara la propria pelle. Del resto i bianconeri hanno già affrontato finora squadroni blasonati come Milan e Juventus uscendone sempre a testa alta.

La squadra di Giampaolo parte penalizzata da due pesantissime assenze: quelle di capitan Fini per squalifica e dell’uomo d’ordine di centrocampo, Andrea Parola, per infortunio. La formazione diventa quindi un rebus, soprattutto in mediana, dove dovrebbe tornare Biso in cabina di regia con Del Grosso sull’out di sinistra, spostato sulla linea dei centrocampisti.

Mancini, invece, ha problemi di…abbondanza. Probabile la conferma dell’undici vittorioso a Messina con ancora due ballottaggi da sciogliere: Materazzi - Samuel per la difesa e Recoba – Martins per il reparto offensivo.

Tantissimi, considerando la distanza, i supporters bianconeri al seguito: più di mille ascolani inciteranno i propri beniamini a regalare loro un sogno.

                                                                                                          

 

 

INTER (4-4-2): Julio Cesar; J. Zanetti, Cordoba, Materazzi, Favalli; Figo, Cambiasso, Veron, Stankovic; Adriano, Recoba. All. Mancini.

 

ASCOLI (4-4-2): Coppola; Comotto, Paci, Domizzi, Tosto; Foggia, Guana, Biso, Del Grosso; Bjelanovic, Quagliarella. All. Giampaolo – Silva.

 

Arbitro: De Marco di Chiavari