Si è svolta ieri dicembre, presso i locali del centro sociale Villa Vitali, la prima delle tre cene con la quale la Associazione Sportiva Dilettantistica Firmum saluta la conclusione dell’anno 2005 e si proietta verso il 2006.

La cena ha visto la presenza dei ragazzini più piccoli e cioè i piccoli amici e i pulcini, che poi rappresentano la linfa vitale di una società come la Firmum da sempre proiettata a lavorare con i giovani per i giovani. Le cene di saluto e augurio ci saranno anche questa sera e martedì 20 dicembre e riguarderanno le altre categorie della asd firmum fino ad arrivare agli adulti della 2a categoria.

La serata ha visto la gradita presenza del sindaco Saturnino Di Ruscio, dell’assessore allo sport Iommi, del parroco Don Checco Monti, del presidente dell’associazione Festinsieme Capriotti ed è stata l’occasione per fare il punto sulla situazione del campo Firmum.

Da diversi anni infatti è in piedi un discorso relativo al rifacimento del terreno di gioco in sintetico, alla realizzazione di un campo polivalente e di spazi attrezzati a disposizione del quartiere. In questo modo la struttura oltre che essere a disposizione della Firmum per la sua attività diventerebbe una risorsa importante per l’intero quartiere attualmente sprovvisto di spazi ricreativi e luoghi di ritrovo per i ragazzi. Perché fare sport, a livello giovanile e dilettantistico, deve voler dire questo e cioè divertimento e crescita nel rispetto di sani principi.

Gli interventi che si sono succeduti nella serata hanno confermato in maniera chiara che si è oramai alla definizione di un accordo che consenta la realizzazione dell’opera (il cui progetto è stato esposto in sala ed ha suscitato molta curiosità tra i moltissimi genitori presenti).

Da questo punto di vista particolarmente significativo è stato l’intervento del sindaco che ha dichiarato che entro la fine di gennaio dovrà essere siglata la convenzione con la Parrocchia e l’Asd Firmum per la realizzazione del progetto. Molto importante è stato anche l’intervento dell’Assessore Iommi che ha riconosciuto la grande attività sociale della Asd Firmum, la sua meritoria opera per i giovani “auspicando” che la nuova struttura possa rappresentare in futuro ciò che per anni è stato per i giovani fermani il Ricreatorio San Carlo.

Di particolare significato è stato poi l’intervento di don Checco Monti che ha ribadito con forza il collegamento forte ed inscindibile tra la Parrocchia e la Firmum, confermata anche dal fatto che presto l’Asd Firmum riavrà la propria sede all’interno dell’edificio parrocchiale, e la possibilità che la nuova struttura rappresenti un elemento importante di aggregazione del quartiere che attualmente è fortemente carente sotto questo punto di vista, così da diventare il tanto desiderato Oratorio.