Sembra essere un baratro senza fine quello dentro al quale è precipitato il Campiglione Calcio, ormai sempre più fanalino di coda del campionato di Prima Categoria girone C.

I gialloneri sono reduci dalla decima battuta d’arresto (settima consecutiva) in dodici partite rimediata sul rettangolo della temibile Appignanese (1-3), e ormai vedono la penultima, attualmente il Servigliano, a ben otto lunghezze di distanza. Solo due i punti finora racimolati dalla squadra allenata da Mister Lattanzi, peraltro raccolti entrambi lontano dal San Claudio, contro il Bagnolo e il Casette Verdini.

Il Campiglione “vanta” inoltre il peggior attacco (appena 6 le reti messe a segno) e la difesa più perforata (24 i gol al passivo) dell’intero girone. Numeri impietosi, che lascerebbero spazio a ben poche speranze per il proseguo del torneo, ma come si sa nello sport non è mai detta l’ultima parola, oltretutto restano ancora da disputare ben diciotto partite nelle quali potrebbe succedere di tutto. Dispiace comunque per una squadra come il Campiglione, che fonda il suo gruppo sulle giovani leve soprattutto locali e che solo tre anni fa trionfava nello stesso campionato salendo in Promozione.

Il gruppo si è recentemente rinforzato, e chissà che con un po’ di amalgama in più si riescano ad ottenere quei risultati finora sfuggiti e quei punti necessari per agguantare una salvezza che al momento appare lontanissima. Il prossimo turno metterà di fronte i gialloneri ad una Futura ’96 che nelle ultime quattro uscite ha colto solo due pareggi. Potrebbe quindi essere questa l’occasione per togliere quel maledetto zero dalla casella dei punti conquistati in casa.