Va bene che alla fine i tifosi di casa hanno indirizzato i fischi più alla loro squadra che ai canarini. Va bene che un undici di giocatori “baby” ha segnato due goal e sfiorato a più riprese il pareggio fallendo reti clamorose. Va anche bene che ad imbastire vere e proprie azioni di gioco sia sta la Fermana e non la Samb. Ma questo non basta a consolare il Presidente Battaglioni.

“Nello sport purtroppo contano i numeri. E questi dicono che, a tutt’oggi, siamo ancora ultimi in classifica. Anche se i miglioramenti ci sono e si vedono. Il fatto è che noi per segnare facciamo anche delle buone azioni e dei goal “veri”. Ma gli avversari segnano troppo facilmente. Però di questo aspetto preferisco parlarne con il mio allenatore nel corso della settimana. Poi c’è da considerare il fatto degli arbitri. Questa sembra essere diventata per noi una costante negativa. Se non ricordo male questo è il quarto rigore che subiamo. Non credo che tutti lo fossero; escludendo quello di oggi”.

E’ una situazione alquanto paradossale quella del Mister Sciannimanico. Seppur con una squadra all’ultimo posto in classifica che in sette gare è riuscita a raggranellare la miseria di un punto eppure a lui sono andati gli elogi della maggior parte dei cronisti presenti per la partita giocata dalla Fermana che con quattro assenze (cinque se si considera anche quello del portiere) è riuscita a tenere testa più che dignitosamente alla più accreditata (sulla carta) avversaria. E sul fatto che i tifosi rossoblu hanno fischiato la loro squadra invece della sua aggiunge.

“ Non so la situazione che sta a San Benedetto né la voglio discutere perché bisogna esserci dentro per capire i motivi di questa contestazione. Sull’età media dei nostri giocatori posso solo dire che non si possono prendere dei goal come quelli che ci vengono fatti a noi. Quindi sì. Senza cercare degli alibi però posso dire che forse in certi casi l’ingenuità o l’inesperienza può aver giocato certi scherzi. Per non parlare della media rigori tra quelli avuti contro e a favore. Forse da qualche parte magari si è già deciso quale debba essere il campionato della Fermana ma io non ci sto. Fino a che la Società mi darà fiducia farò del mio meglio per lottare contro tutti e tutti.”

“Questo ragazzo ha un gran futuro. A patto che non si guasti” Questa una delle tanta battute sulla prestazione di Staffolani raccolte tra i colleghi della carta stampata. Ma anche per lui vale lo stesso discorso del suo Presidente Battaglioni. Non basta a mitigare l’amarezza per l’ennesima sconfitta stagionale.

“Purtroppo quest’ anno non riusciamo a equilibrare il rendimento tra difesa e attacco. I due reparti si alternano in antitesi l’uno con l’altro. Anche se è vero che tante partite sono state risolte per episodi a noi sfavorevoli ciò non toglie che abbiamo anche demeriti propri. Sta a noi invertire questa rotta. Da ora in poi non ci sono partite più o meno facili. Occorre impegnarsi in tutte e alla morte come abbiamo fatto oggi. Poi i risultati prima o poi arriveranno. Ringrazio i giudizi su di me ma mi preme di più sottolineare che tengo alla prestazione di tutta la squadra”.