Fainplast Ascoli: Traini, Victor, Guerrieri, Stoduto, Angelini, Scattolini, Comberlato, Semedo, Mantovani, Wagner, Giacoboni. All. Di Russo

 

Verona: Morando, Do Amaral, Moris C., Moris D., Moretto, Todesco, Busetto, Padovan, Spina, Ragno, Ferreira, Pezzano. All. Solazzi

 

Arbitri: Sig.ra Bordoni, Sig. Basta

 

Marcatori: 2’10’’ Wagner, 16’40’’ Semedo, 22’ Scattolini, 26’32’’ Ferreira, 31’40’’ Comberlato, 33’45’’ Ragno, 36’ Wagner, 36’15’’ Ferreira.

 

La Fainplast al completo supera il Verona dopo un match che ha messo in evidenza le individualità dei bianconeri, su tutte quelle di Mantovani e Wagner, ed i difetti del Verona, troppo sciupona sotto porta. Partono bene gli scaligeri che con Busetto, ben servito da Ragno, sfiorano il vantaggio, bravo Traini a respingere. La reazione della Fainplast non si fa attendere, un deciso Guerrieri vince un contrasto al limite dell’area, serve Wagner che si accentra e con il suo sinistro supera Morando. Vantaggio contestato dai ragazzi di Solazzi ma per gli arbitri è tutto regolare.

Al 4’ il Verona ha la palla buona per pareggiare ma Ragno, ben servito da Busetto, si mangia un gol quasi fatto. Al 5’ entra in scena Mantovani con un bel numero chiuso con un destro a lato. Il Verona reagisce e per due volte manca il bersaglio grosso. Prima è Ragno a mancare la girata, successivamente è Do Amaral che da posizione angolata sfiora il palo.

L’Ascoli riprende a giocare a metà tempo, Wagner con il destro impegna Morando e all’11’40’’ Stoduto in contropiede serve Mantovani, anticipato al momento della conclusione da Do Amaral. Il raddoppio della Fainplast arriva al 16’ e 40’’, Wagner è bravo ad incrociare con il sinistro sul secondo palo per l’accorrente Semedo che di prima batte imparabilmente il portiere gialloblù, 2 a 0 e si va al riposo. La ripresa si apre con la terza marcature degli ascolani grazie ad un bel numero di Mantovani che controlla con il petto serve Scattolini che infila la porta del Verona, 3 a 0 e gara quasi archiviata. La Fainplast rallenta il ritmo e sembra controllare il match.

Al 6’ e 32’’ la gara si riapre, disattenzione della retroguardia bianconera e rete di Ferreira susseguente ad uno schema su punizione. Il Verona preme, l’Ascoli in contropiede manca per due volte la quarta rete e Wagner è bravo ad anticipare Do Amaral al 10’. All’ 11’ e 40’’ Wagner per Comberlato che si coordina alla perfezione, si gira e con il destro incrocia per il 4 a 1. Partita chiusa? No, il Verona insiste e Ragno al 13’ e 45’’ gira col sinistro alle spalle di Traini, 4 a 2. La Fainplast decide allora di addormentare il match e ci riesce, il Verona non trova più contropiedi ficcanti, la gara torna a brillare al 16’ quando Wagner realizza il 5 a 2. Busetto è a terra ma il brasiliano dell’Ascoli non se ne accorge. Gli scaligeri protestano con gli arbitri che possono solo convalidare la rete.

Gli ascolani non ci pensano due volte, non è bello segnare con un giocatore a terra, anche se Wagner non si era accorto di nulla. Allora palla al centro, squadra di casa immobile per permettere a Ferreira di realizzare il 5 a 3, bel gesto. Il Verona avrebbe ancora 4 minuti per recuperare il doppio svantaggio ma da qui alla fine non succederà più nulla. La Fainplast raccoglie la sua seconda vittoria interna in campionato, per il Verona lo zero in classifica ancora non si schioda.