Il laboratorio Fermana è sempre attivo: se manca l'esperto (relativamente al contesto in quanto classe 1980) capitan Smerilli, ecco pronto da lanciare il prodotto del vivaio Monti sull'out di sinistra del centrocampo; se Scotti non vive un ottimo momento dal punto di vista del morale, ecco lanciato nella mischia Iaboni, portierino proveniente dal Frosinone nell'ambito dell'affare relativo alla cessione di Mauro Chiodini.

Con questa logica, si potrebbe proseguire all'infinito nella "verde" Fermana, ma quello che vorremmo portare all'attenzione in questo radioso lunedi (successivo ad un domenicale risultato postivo) è la prestazione di Iacopo La Rocca, ennesimo giovane-scommessa.

Nato nel 1984, La Rocca giunge alla corte del presidente Battaglioni nell'ultimo giorno di calciomercato estivo, vale a dire il 31 agosto, all'indomani della sciagurata prestazione offerta dai canarini a San Marino, culminata con il passivo di 3 reti a 0.

Giunto come difensore centrale, La Rocca ha positivamente impressionato mister Sciannimanico che, dinanzi all'emergenza in mediana, visto mobile lo stesso giocatore lo ha fatto slittare in avanti, vale a dire dal cuore della difesa a quello del centrocampo.

Esperimento provato sin dalla gara casalinga contro il Teramo, La Rocca ha raccolto ieri i frutti della propia condotta in campo andando a siglare il gol del pari nella tana del Giulianova: calcio d'angolo battuto dalla destra del fronte d'attacco e stacco con maestosa elevazione del neo-mediano ottimamente piazzato sul secondo palo per l'incornata-gol.

Purtroppo per lo stesso atleta, il dinamismo e la mancanza d'esperienza, in questo caso sinonimo di assenza di maturità comportamentale, ha contribuito in negativo sulla condotta del ragazzo che, nell'agonismo impiegato per capitalizzare ogni sforzo  in una piena impresa corsara, entra in malomodo su un avversario rimedando dal direttore di gara il cartellino rosso.

Fine dei giochi giugliesi per lo stesso La Rocca e squalifica in vista della prossima gara interna della Fermana che perde così un valido atleta da opporre all'avversario di turno facendo, nello stesso tempo,  lievitare le valide assenze per squalifica rimediate in quest'inizio di stagione: dopo Smerilli quindi, anche la felice sorpresa La Rocca.