Per la rubrica sull’inizio dell’anno scolastico continua l’indagine sugli Istituti ascolani.
È oggi il turno dell’Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Geometri Umberto I, che con il nuovo anno scolastico assiste ad un cambio nella dirigenza; a sostituire Andreani, andato in pensione, arriva Ercole Collazzoni.

Le lezioni cominceranno, nel rispetto del calendario Regionale, il 12 settembre, e il dirigente conferma il leggero ma costante calo nelle iscrizioni. “La situazione più difficile la registriamo con i ragionieri, la cui flessione è nazionale; questo anno abbiamo due prime nella sezione commerciale, contro le quattro classi di geometri”.

Secondo Collazzoni le scuole tecniche sono “aggredite” dai Licei e con la Riforma la situazione potrebbe peggiorare. “Con la liceizzazione dell’istruzione –spiega Collazzoni– i Licei Tecnici cederanno il passo a quelli Classici e Scientifici, che hanno una più lunga tradizione. L’attrattiva maggiore degli Istituti è infatti la loro caratteristica di preparare lo studente all’inserimento nel mondo del lavoro, caratteristica che perderanno nel momento in cui diventeranno solo propedeutici per gli studi universitari”.

Dal punto di vista curriculare, la novità principale proposta dall’Umberto I sono i corsi serali per Ragionieri ed i Geometri: per l’anno scolastico 2005/06 saranno attive le 3° e le 4°, con trenta nuovi iscritti, che avranno così la possibilità di riprendere gli studi facendo valere le proprie competenze pregresse, per ottenere un diploma utile nel mondo del lavoro o per la prosecuzione del percorso formativo.

Inoltre, nell’ambito della legge sull’autonomia, l’Umberto I propone un percorso diverso dal tradizionale, il Liceo Tecnico di Architettura e Territorio. “È un corso per Geometri –spiega Collazzoni– orientato particolarmente alla problematiche ambientali e prevede collaborazioni con l’Università, ordini professionali, enti e studi tecnici”. Il programma risponde alle esigenze occupazionali del territorio ascolano e tiene conto della presenza in città della Facoltà di Architettura, Disegno Industriale e Geologia.

Dal punto di vista delle strutture, visto la flessione degli iscritti non si presentano problemi di spazi. “L’unica criticità –ricorda Collazzoni– è la sede distaccata, cioè il plesso dell’Ex Caserma dei Carabinieri, che attualmente ospita 6 classi dei Geometri e che avrebbe bisogno di essere ristrutturata. Non ci lamentiamo perché sappiamo che la Provincia interverrà, anche se i tempi sono lunghi perché è imminente la ristrutturazione dello Scientifico”: