ASCOLI (4-4-2) Coppola; Comotto, Cudini, Domizzi, Tosto; Foggia (38’Cariello), Cristiano (36 pt Parola) , Guana, Fini; Ferrante, Colombo (18’Bjelanovic). A disp. Zotti, Carbone, Paci, Quagliarella All. Silva-Giampaolo

SIENA (3-5-2) Mirante; Negro, Legrottaglie,Portanova;  Alberto, Paro, Tudor (28’ Locatelli), Vergassola, Falsini; Chiesa (35’Marazzina), Bogdani A disp. Fortin, Colonnese, Nanni, Molinaro, Foglio All. De Canio

Marcatori: 37’ pt Bogdani, 13 st Ferrante

Ammoniti: Negro, Tudor, Fini

Recupero: 1’+3’

Angoli: 3-3

Arbitro: Stefanini di Prato

Spettatori: Abbonati 6699 paganti 1886, totale 8585

 

Del Duca illuminato a giorno per questa soireè di metà settimana. Ascoli affronta il Siena di De Canio. La squadra reduce da una bella prestazione a Torino contro la Juventus malgrado la sconfitta oggi si presenta con il centrocampo titolare inedito per questa stagione. Cristiano e Guana centrali. Già dalle prime battute si capisce che l’Ascoli non è quella delle puntate precedenti. Gioca lenta imbrigliata dal centrocampo senese che  non permette grandi giocate.

Il primo tempo scorre via senza grosse emozioni con le due formazioni che si studiano e prendono le misure. Il Siena chiuso nella propria metà campo e l’Ascoli che non affonda. Smorza la lentezza della gara solo una sospensione al 36’ quando si impiegano 12 minuti per chiudere una buca nel terreno. Il gioco riprende ed appena un minuto più tardi Bogdani infila di giustezza Coppola su lancio dalla difesa. Uno a zero per gli ospiti.

Seconda frazione.

Il match riprende e sembra la fotocopia del primo in lentezza e mancanza di fantasia delle formazioni. Al 13’ episodio fortunoso per l’undici di Giampaolo perchè Alberto rinvia addosso ad un giocatore dell’Ascoli. Il rimpallo favorisce Ferrante che insacca di destro solo al centro dell’area. Pareggio inaspettato per la formazione di casa.

Torna a farsi pericoloso il Siena quando al 17’ Paro ci prova da lontano. Coppola blocca.

Un minuto più tardi ancora un’occasione per la formazione toscana che trova di fronte ancora il numero uno bianconero. Risponde l’Ascoli al 18’ Fini dal corner per Domizzi che, ostacolato dal difensore senese, non riesce a centrare la porta. Ancora in percussione l’Ascoli che sembra aver trovato vigore dal gol del bomber Ferrante. Contropiede di Foggia che lancia Bjelanovic, azione convulsa, palla ancora per Foggia che crossa per Fini ma il centrocampista calcia malamente addosso all’avversario.

E al 24’ ancora Fini ci prova da fuori. Alto sopra la traversa.

Solo al 28’ Chiesa evanescente fino a quel momento calcia un rasoterra facile preda di Coppola in tuffo.

Al 40’ punizione di Cariello tra le braccia di Mirante. La gara termina tra gli sbadigli generali.

Troppo brutta, questa partita, per essere vera.