Non ha dubbi Patrizia Mirigliani. “Miss Italia è un esperienza importante, un concorso forte, da sempre supportato dalla stampa anche locale sambenedettese”.

Forse da qui deriva l’incremento del numero delle partecipanti alle selezioni del concorso. Per l’esattezza sono 24.866 le ragazze che hanno aspirato a portare la fascia di Miss per la propria regione, provincia o titolo cittadino. Ma solo in 221 sono riuscite a raggiungere l’ultimo step di San Benedetto del Tronto, le tanto attese prefinali. Solo tenendo stretta la propria fascia sul palco del Palacongressi, si raggiungerà la finale di Salsomaggiore.

E a sentire la signora Mirigliani, non bisogna avere un talento speciale, o delle capacità tecniche per riuscire. Basta pensare a Cristina Chiabotto, la Miss Italia uscente.

“Una ragazza come le altre, - la definisce la figlia del patron Enzo - senza un fisico da miss. Dalla sua parte però ha una carica e una solarità che non sono costruite, bensì naturali. Così deve essere la miss di quest’anno. Il concorso è una vetrina che le mette in luce per la loro simpatia, la semplicità e le qualità personali”.

Che siano bionde, more, rosse, alte, formose, poco importa agli organizzatori del concorso di bellezza d’Italia. L’importante è che siano ragazze con la testa sulle spalle e piene di vita. Ragazze da giudicare per la loro semplicità e non sulle quali scommettere. Dura la replica della signora Mirigliani contro l’iniziativa dei monopoli di stato di fare un toto-miss. 

“Non sono ragazze sulle quali si deve scommettere – continua la Mirigliani – Ci discostiamo completamente dall’iniziativa di scommesse, che quasi certamente verrà realizzata dai monopoli di stato. Non si scommette sulle donne come sui cavalli”.   
 
Soddisfazione anche da parte di Bruno Gabrielli, assessore uscente alla Cultura e Turismo, che ringrazia la famiglia Mirigliani, la Rai e gli organizzatori di  Miss Italia e la troupe televisiva che negli speciali sulla città dedica ampio spazio ai luoghi della Riviera. Inoltre convinto che ci siano buone premesse, auspica che la convenzione con la kermesse di bellezza possa essere firmata anche per il prossimo anno.