SAMBENEDETTESE (4-3-1-2): Spadavecchia sv; Cornali 5,5 Zanetti 6,5 Canini 6 Colonnello 6,5; Tedoldi 6 Cigarini 5,5 Amodio 6 (11’ st De Rosa 6); Bogliacino 5,5 (35’ st Favaro sv); Gutierrez 5 Martini sv (7’ pt Di Dio 6,5). A disp.: Taccucci, Femiano, Gazzola, Vidallè. All.: Ballardini.

VIS PESARO (4-3-1-2): Ginestra 6; Caselli 6,5 Serafini 6 Zappella 6 Bonura 6; Cacciaglia 6 Pinto 6 (27’ st Mancini 6) Olivetti 6; Cazzola 6; Di Domenico 6 Gaeta 6,5 (46’ st Balleello sv). A disp.: Spitoni, Croce, Ferretti, Mazzoli, Mazzeo. All.: Lorenzini.

ARBITRO: Gervasoni di Mantova.

Guardalinee: Petti e Vitale.

MARCATORI: 45’ st Gaeta.

ESPULSO: 6’ pt Spadavecchia (S) per fallo da ultimo uomo.

AMMONITI: Cigarini (S), Cazzola (VP).

NOTE: spettatori 4.391 (paganti 2.933 con una rappresentanza di circa 50 tifosi della Vis Pesaro, più 1.358 abbonati) per un incasso globale di 38.085 euro. Angoli: 4-3 per la Vis Pesaro. Recupero: pt 4’, st 4’.

 

Dalla disperazione per la sconfitta subita mercoledì scorso al 92’ contro il Napoli alla gioia per una vittoria strappata al 90’ ai danni della Sambenedettese. In soli quattro giorni la Vis Pesaro riequilibra la situazione e lascia l’ultima posizione in classifica. La Sambenedettese, invece, deve fare i conti con la prima sconfitta in campionato, per la quale non bisogna fare particolari drammi. Anche perché la compagine rossoblù, per quasi tutta la partita, ha giocato in inferiorità numerica, per l’espulsione del suo portiere Spadavecchia, reo di aver commesso al 6’ del primo tempo un fallo da ultimo uomo, al limite della propria area di rigore, ai danni di Gaeta lanciato verso la porta grazie ad un errato retropassaggio di Cornali.

 

E’ stato l’episodio-chiave del derby, perché il tecnico rossoblù Ballardini ha dovuto cambiare i suoi piani tattici. Per consentire l’ingresso del portiere di riserva Di Dio, il trainer della Sambenedettese ha optato per l’uscita dal campo dell’attaccante Martini, ex della Vis Pesaro ed autore dalla tripletta rifilata sette giorni fa alla Fermana.

 

Gli ospiti, quindi, prendono coraggio e al 23’ Di Domenico offre un assist per Gaeta, ma la sua conclusione va vicina al palo. Spinge la Vis Pesaro, che prende sempre più confidenza, e al 36’ Di Domenico sgancia un missile dal limite, dove Di Dio è pronto alla respinta con i pugni. La Samb soffre e cerca di arginare le folate offensive della Vis, ma al 39’ corre ancora un pericolo con Di Domenico che, ben servito da Gaeta, manda un suo tiro vicino al palo.

 

Si scuote la Samb e nel giro di due minuti mette paura alla retroguardia biancorossa. Al 41’ uno splendido assist di Amodio mette nelle condizioni Gutierrez di presentarsi tutto solo davanti a Ginestra. L’attaccante cileno, entrato in area, non ha le idee chiare e spreca banalmente tirando addosso allo stesso estremo difensore della Vis Pesaro. Al 43’, invece, Cornali mette alto da due passi sulla respinta di Ginestra dopo una punizione calciata da Tedoldi.

 

Nella ripresa la Vis Pesaro non pigia sull’acceleratore, attendendo le mosse della Sambenedettese che, invece, preferisce gestire il gioco. Per registrare la prima emozione del secondo tempo bisogna aspettare il 28’ quando Gaeta, ben liberato da Di Domenico, si presenta tutto solo davanti a Di Dio, ma sbaglia la mira e il pallone termina vicino al palo. Quando tutto faceva presagire ad uno 0-0 finale, arriva al 45’ la beffa per la Sambenedettese. Di Domenico entra in area rossoblù, salta Cornali ed offre un assist a Gaeta che, anticipando Canini, gira il pallone in rete.