Un buon Ascoli supera un Verona firzzante 2-1
Ascoli Piceno | Doppietta di Cristiano regala la vittoria ai bianconeri
di Federica Poli
ASCOLI (4-4-2) Coppola; De Martis , Brevi, Lauro, Modesto (1 st Cudini); Antonelli (1 st Monticciolo), Cristiano, Biso, Fini; Bucchi, Colacone (32 st Ghidini). A disp.: Guarna, Martinelli, Speranza, Eliakwu. All.: Silva.
VERONA (4-4-2) Pegolo; Cassani (27'st Mancinelli), Biasi, Gervasoni, Dossena; Behrami, Mazzola, Guarente (17'st Italiano); Adailton, Bogdani, Papa Waigo (7'st Cossu). A disp. Vanstratten, Iunco, Agnelli, Pinali. All. Ficcadenti
ARBITRO: Rocchi di Firenze
RETI: 18 e 24 st Critstiano (A), 26 st Bogdani (V)
NOTE: spettatori paganti 3573 abbonati 1866 AMMONITI: Cristiano (A) Modesto (A) Cassani (V) Behrami (V) Gervasoni (V) Bucchi (A) RECUPERO: 1+ 2 ANGOLI :3-6 per il Verona
Impegno casalingo per lAscoli che attende lHellas Verona di mister Ficcadenti. Per Silva e Giampaolo il linterrogativo riguarda i portieri,infatti, dopo Micillo, anche Maurantonio accusa problemi fisici e quindi in campo scende Coppola e in panchina il giovane Guarna.
Temibile la formazione gialloblù con Bogdani , Adailton e Papa Waigo che non lasciano la difesa respirare. Sicuramente, però, è la squadra bianconera a sfiorare il gol con la clamorosa traversa di Michele Fini che al 16 tenta di ripetere lemozione del gol di mercoledì a Catania.
Al 22 ci pensa Guarente che tira male e non imprime forza al pallone. Anche Adailton prova a impensierire Coppola che oggi pare attento e poco propenso a fare regali.
Al 40 ancora Fini, imprendibile, lancia a rete Bucchi che di testa spedisce a lato. Il primo tempo finisce con la squadra di casa che posiziona il pallone al limite dellarea per battere una punizione e larbitro che fischia la fine dei primi quarantacinque minuti.
Secondo tempo con due sostituzioni per i bianconeri Cudini per Modesto e Monticciolo per Antonelli.
Lallenatore pare aver letto egregiamente la partita perché Monticciolo al 18 batte un angolo, il primo per lAscoli, e Cristiano con una splendida rovesciata da cineteca insacca, con Pegolo costernato.
Al 23 Colacone manda fuori. Ma per la formazione di casa oggi è il numero 55 leroe. Infatti è ancora Mimmo Cristiano a raccogliere il suggerimento dellinfaticabile Monticciolo e infila di giustezza, nuovamente, il portiere gialloblù.
Appena due minuti e Adailton tocca per Mazzola che imbecca Bogdani al limite dellarea e lalbanese mette dentro.
Nel finale Ascoli di nuovo insidioso. Cross di Fini capocciata di Bucchi e palla sul fondo.
Al Del Duca tutto sommato una bella partita con un Ascoli che ha saputo sfruttare tutte le occasioni concesse da un Verona attento e, comunque, molto votato allattacco. I continui movimenti, soprattutto, nel primo tempo di Adailton e Papa Waigo mantengono alta la tensione per Modesto e De Martis.
Una vittoria che lancia lAscoli a ridosso delle prime ma, che non deve far montare la testa a tifosi e dirigenti perché è con i piedi per terra che si va lontani.
|
10/10/2004
Altri articoli di...
Sport
Completamente rinnovato il crossodromo comunale di “San Pacifico” (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Correre in sicurezza tra Acquasanta Terme ed Ascoli Piceno (segue)
8 e 9 ottobre si assegna lo scudetto (segue)
Il Codacons chiede l’estradizione in Italia di Robinho condannato per violenza sessuale (segue)
Settore giovanile, Serie A2 girone B (segue)
Il 15° Rally delle Marche si terrà il 12 e 13 novembre a Cingoli (Macerata), la sua “sede” storica (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Ascoli Piceno
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji