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...e l'Ascoli fece le scarpe alla Fiorentina!

Ascoli Piceno | Considerazioni semiserie sulle gesta dolciamare dell'Ascoli Calcio

di Federica Poli

Un antico motivetto recitava "è arrivata la bufera, è arrivato il temporale.." questo potrebbe essere il leit-motiv di oggi. Giornata da lupi con neve agli "irti colli" e pioggia a bassa quota.

Eppure il Del Duca mi aspetta e non posso proprio mancare per il ritorno della Furia Cejas con la sua Fiorentina.

C'è chi ritrae la squadra viola come la Cenerentola del calcio italiano: trattata male, fatta fallire, vestita di stracci prima e assòrta a principessina per il gran ballo al castello del re. Pensate, poverina, ha perso la scarpetta di cristallo e il Principe Azzurro Diego Della Valle gliene ha resa una di pelle scamosciata abbinata alla borsa griffata e al giubbettino per la stagione fredda e ovviamente tutto "made in Regione Marche".

La partita comincia e l'Ascoli si arrabatta alla meno peggio con Ignazietto Indiavolatissimo Pià e Mastrocilieg..ahia Mastrogepp…ehm Mastronunzio (non mi entra proprio questo nome in testa). Vabbè l'andazzo è quello dei bianconeri all'arrembaggio.

La difesa, come al solito, brilla e come non potrebbe con il gioiellino Trilogy-Savini e la pelata catarifrangente di Inox Brevi. Discorso a parte per il patagarru De Martis che a parte una piccola distrazione iniziale continua con le sue ottime prestazioni. Torniamo a noi.

La partita ristagna, il campo è pesante e il nostro indiavolato fa un po' di fatica a involarsi verso la porta avversaria, ma quando ci riesce a Di Livio e compagni tremano le gambe e, a dir la verità, il campo è un po' troppo marroncino, ma che avete capito? .. non mi permetterei mai simili allusioni (?).

Al 43 minuto dopo diverse fischiate a senso unico l'arbitro capisce che il viola non è un colore molto fortunato e, così, assegna ai marchigiani il penalty per fallo di mano in area. Chi lo trasformerà? In questo caso non potrà offrirsi Cejas perché lui lo deve parare (meglio di no) e noi memori della partita dell'anno passato quando il nostro Capitano ne sbagliò uno e il portierone trasformò l'altro, incrociamo le dita e tutto ciò che è incrociabile. Chiudo gli occhi e il boato mi rassicura sul gol del nostro immancabile Fontana che oltretutto, mi raccontano, piazza un magnifico pallone proprio sotto l'incrocio dei pali davanti gli sguardi attoniti di tutto il pubblico pagante e non. 1 a 0

Al riposo per un tè caldo. Posso averlo anch'io? Magari quello di Pià perché è già spumeggiante così figuriamoci se dovesse bere una bevanda eccitante.

I nostri rientrano in campo con una variante tattica, dentro cavallopazzo Di Venanzio e fuori Mastro…(lo sapete). Mister Ammazzalapantera…no..Ammazzaleone..neppure (era un animale aggressivo) boh ah si Ammazzalaquila no non volava..ah sì,  Ammazzalorso (ragazzi lo sapete io i nomi non me li ricordo) vabbè, il tecnico ha capito che la giornata uggiosa ha bisogno di un po' di estro e chi se non il nostro Fabietto per spezzare gli equilibri? Speriamo non i nostri sennò pensa che cataclisma.

Mi sa tanto che il tè indiavolato l'ha bevuto e anche doppio perché scappa imprendibile di qua e di là, stasera se gli fanno l'antidoping lo ricoverano per direttissima. E al 58' sguscia per la difesa e zac 2 a 0 trafigge il guerriero Cejas. Ma non è finita eccolo di nuovo Joao Inacio Batista indiavolato inarrestabile (che noi, lo sappiamo che è uno solo ma al portiere argentino saranno sembrati 27) che continua a zig-zigare per l'area e… patapumfete 3 a 0.

Poi, succede l'indicibile, l'impossibile, improponibile, quella cosa che si frappone fra realtà e finzione, quell'evento che è pari all'arrivo degli extraterrestri sulla terra, udite udite capitan Fontana segna la doppietta ma l'evento eccezionale a cui mi riferisco non è questo ma è che pare proprio che Di Venanzio gli abbia crossato il pallone. Ops, ho sbagliato è Favasuli o Favasulli come dicono tutti gli speaker degli altri campi. Eppure sarebbe stato grandioso e, finalmente, il vecchio caro Fabietto avrebbe ricevuto la sua buona dose di scuse per tutte le volte che in queste pagine è stato bistrattato ma nulla è perduto c'è ancora tempo per… aspettare che E.T. bussi alla porta.

4 a 0 comunque.

Insomma, abbiamo calato la doppia coppia.

Ora, veramente, il gran ballo può cominciare con o senza scarpette di cristallo.

..Ahia, cara Cenerentola, la tua carrozza si è trasformata in zucca!

07/12/2003





        
  



3+2=

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