Ancora bocche cucite nella Samb. Solo il direttore generale rossoblù, Claudio Molinari, al termine della gara di L'Aquila, si è lasciato andare ad una stringata dichiarazione per ufficializzare un accordo. "Continua il silenzio stampa e la società è sempre in vendita. Abbiamo raggiunto un'intesa con la cooperativa Ama-Aquilone di Pagliare del Tronto per poter usufruire dei suoi impianti sportivi per far effettuare gli allenamenti ai nostri giocatori. Mercoledì pomeriggio presenteremo l'intera operazione".

La società rossoblù ha raggiunto l'accordo fino alla fine dell'attuale stagione agonistica, con la possibilità di rinnovare l'impegno per altri due anni. La Samb potrà utilizzare un campo regolamentare, un altro a otto, ed anche uno in erba sintetica da calcetto.

In tribuna, al Fattori di L'Aquila, reduce dall'esperienza de "L'isola dei famosi", c'era Stefano Tacconi, l'ex portiere della Juve e della Nazionale, che ha militato anche nelle fila della Samb nella stagione 1979/80. Molto amico del presidente de L'Aquila, Eliseo Iannini, Tacconi è venuto a vedere la compagine abruzzese perché rappresenterebbe un gruppo di imprenditori che sarebbe intenzionato a dare una mano all'attuale dirigenza.

"L'Aquila meritava di più – dichiara l'ex portiere della Juve – La Samb ha disputato in maniera discreta venti minuti della ripresa. Partita brutta? Ho visto di peggio anche in serie A. Il rigore? Forse avrei fischiato quello precedente su Adriano. A San Benedetto sono stato ieri sera a mangiare al ristorante "Lupo di Mare" per salutare il mio amico Sergio".

Infine è la volta del tecnico de L'Aquila, Augusto Gentilini. "Il risultato ci sta stretto – dice – Siamo andati vicini al gol in otto circostanze e quindi qualcosa di positivo abbiamo fatto. Sembrava che anche oggi dovessimo fare i conti con una beffa. Un pareggio che rappresenta un giusto premio per i ragazzi che stanno impegnandosi al massimo. La Samb ha fatto davvero poco".