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Ascoli hai dimenticato che la miglior difesa è l'attacco?

Ascoli Piceno | Considerazioni semiserie sulle gesta dolciamare dell'Ascoli Calcio

di Federica Poli

Quando compresi che Superga per i calciofili italiani rappresentava qualcosa di diverso rispetto alla nota marca di scarpette da tennis che una decina d'anni fa spopolava ai piedi dei più giovani e faceva dannare le mamme per l'odore nauseabondo che emanavano dopo quindici soli minuti dal momento che si indossavano, decisi di partire per Torino. Classica salita in cima alla Mole Antonelliana, giretto al Parco Valentino e obbligatoria puntatina a Superga. Vidi corone di fiori a simboleggiare un dolore ancora vivo nei ricordi di tutti e sentii parlare persone con diversi accenti, dai toscani ai calabresi, dai lombardi ai pugliesi. L'Italia tutta rende omaggio ancora oggi a una squadra che ha fatto la storia del calcio italiano e che tragicamente si infranse contro la collinetta vicino Torino. Chiunque possa ricordare l'infausto evento ne parla con sofferenza qualsiasi credo calcistico professi. Da quando conobbi la tragedia di un gruppo di ragazzi che sapevano giocare al calcio iniziai a guardare con simpatia l'altra metà del popolo torinese.

Il mio Ascoli oggi affronta proprio la compagine piemontese.

Indossare una sì gloriosa maglia penso riempia di orgoglio e giocarci contro penso desti qualche paura in più.

I nostri indomiti guerrieri, però, forse anche un po' troppo spavaldi, scendono al Delle Alpi con aria guascona e sbruffona. A differenza di questo bamboleggiare dei bianconeri il tecnico Dominissini ha ben pensato di sfruttare l'occasione per mettere tutti dietro e abbottonare l'undici marchigiano più di quanto serva. Indiavolato Pià e panteranera Bonfiglio vengono, visivamente, schierati a ridosso della difesa a proteggere il fortino dagli attacchi degli Apaches.

Sintomo dell'aria difensivistica di quest'Ascoli trasfertista (e non solo), è il nostro brasileiro che al 6° minuto si trova avanti alla porta avversaria e nel momento di passare il pallone si gira a destra e vede 2 giocatori granata, si gira a sinistra e vede altri 2 giocatori granata, guarda avanti e vede 3 giocatori granata, si volta indietro e trova l'ennesimo giocatore granata.

Ehi, ma che giochiamo a nascondino? Si domanda il giovinetto con aria spaesata.

Ehi dove siete?

Sembra la particella di sodio in acqua Lete.

E comincia: C'è nessuno? C'è nessuno?

Di casacca bianconera nemmeno l'ombra e così si rassegna ad entrare nel pentolone dei cannibali che lo hanno attorniato!

Dopo solo un minuto panteranera sferra un lancio per lo stesso Pià in area ma il pallone entra direttamente in rete. Avete capito bene. Ha segnato ma se gli chiedete come ha fatto nemmeno lui saprà rispondere. Un gol inaspettato tanto che il nostro indiavolato non ha neppure esultato. Lo hanno visto mentre si dava pizzicotti sulle guance perché non riusciva a crederci. Sogno o son desto? 0 a 1.

Intanto scopro con rammarico che Martinelli gioca con la maglia sbagliata, ma tu guarda, mica lo avranno venduto l'altro ieri? Inizio a buttar giù due righe di protesta, ma come si fa a vendere un giocatore prima di gennaio? Mannaggia e mò come facciamo? Poi mi accorgo che ha la casacca bianconera. Boh io non ci capisco più niente! O il nostro Gigi ha il dono dell'ubiquità o è un altro Martinelli quello torinese.

Fine primo tempo e ancora stiamo matando il toro.

Seconda frazione di gioco con la solita tiritera.

Non si può difendere e subire per novanta minuti senza cercare almeno di chiudere la partita!

Chi invece legge la gara alla perfezione è il tecnico granata che butta dentro Tiribocchi il quale ripaga la fiducia con un gol fresco fresco dopo appena sei minuti.

Poi il patatrac!

Ennesimo calcio d'angolo dei padroni di casa e con una fiancata di Mezzano la palla carambola lentamente in rete mentre Micillo è intento ad ammirare il gesto atletico ed a complimentarsi col giocatore avversario. Idem per la successiva segnatura del solito Tiribocchi che beffa la difesa bianconera e se la beve in un sol sorso.

3 a 1!

Una domanda a Loris Dominissini: "Mister forse ha dimenticato che la miglior difesa è l'attacco?"

03/11/2003





        
  



1+5=

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