La fantascienza di Philip Dick trasformata in danza
Grottammare | Penultimo appuntamento con i Teatri Invisibili al Kursaal.
di Antonella Roncarolo
Sabato 13 settembre, nella Sala Kursaal di Grottammare alle ore 21:30, i Teatri Invisibili propongono "Criptica Scriptura", un atto unico di "Teatro Fisico" interpretato da Paola Chiama, Carola Aimone e Antonella Eusebio e prodotto da "Il Mutamento-ZC".
"Cryptica scriptura" scaturisce dalla lettura della "Trilogia di Valis", gli ultimi tre romanzi che il grande autore di fantascienza Philip Dick ideò prima di morire. Un'opera filosofica visionaria, tragica e comica allo stesso tempo, che scandaglia la domanda fondamentale della poetica di Dick: cosa è veramente reale?
Lo spettacolo di danza si sviluppa attorno ad una poesia scenica basata sulle potenzialità del corpo umano e su tutto ciò che esso racchiude, dal gesto convenzionale alla carne che lo contiene.
Paola Chiama è fondatrice con Paola Bianchi della compagnia "Agar" di Torino, elemento storico dei Teatri Invisibili. Carola Aimone e Antonella Eusebio sono danzatrici formatesi nel campo della danza contemporanea.
Philip Dick è uno dei massimi interpreti dell'angoscia postindustriale del tardo Novecento, il principale erede di quella tradizione di intrattenimento intrisa di una sottile vena di paranoia, inaugurata da Alfred E.Van Vogt. Assai personali e distaccati dalle convenzioni di settore, i lavori di Dick sconfinano spesso nell'autobiografia. Ma il condensato di tutti i filoni principali della sua poetica è proprio la "Trilogia di VALIS". Il personaggio centrale di "Valis", Horselover Fat, compone un trattato intitolato "Cryptica Scriptura": una spiegazione degli eventi del mondo che comprende anche una cosmogonia.
Il romanzo comincia dal tentativo di suicidio di Fat e dal suo incontro con uno psichiatra che prende sul serio le sue riflessioni mistiche sulle origini e il significato della vita. Fat crede che il suo momento di illuminazione sia stato un incontro con un "potere benigno che ha invaso questo mondo". Tale invasione "lo terrorizza ma lo spinge anche alla gioia, perché egli ne comprende il significato. É giunto un aiuto..."
Tra spiritismo, scetticismo e speculazioni teologiche, Dick mette assieme i materiali più folli per costruire un romanzo incredibilmente lucido e razionale. Un testamento e un capolavoro.
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12/09/2003
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