Per il Centobuchi sono finite le vacanze e la nuova avventura nel campionato 2003/04 è già iniziata. La squadra è tornata a correre in vista del difficile torneo d'Eccellenza che quest'anno disputerà per la seconda volta. Una squadra rinnovata con molti volti nuovi. Tredici nuovi su una rosa di ventitre ragazzi.

Sabato scorso, alla presentazione della squadra, il presidente Claudio Marocchi ha scaldato l'ambiente: " Possiamo fare bene". Tutta la dirigenza, lo sponsor Baden Hause, l'amministrazione comunale, rappresentata dal vice sindaco Tiburtini, non hanno avuto nessun timore nel dire che fare bene deve essere il punto di partenza per poi  onorare la fine con una vittoria. A disposizione del riconfermato timoniere Sistilio Marocchi, alla sua ottava stagione nel sodalizio bianco celeste con 3 campionati vinti, uno ogni due stagioni.

Novità di spicco, il giovane e promettente dai piedi buoni, Filippo Mercuri (attaccante classe 85), prelevato dal Bottrighe (RI), dalla Monturanese, ex Samb, è arrivato il difensore Gianfranco Cameli, classe 78, ma la differenza dovrebbe farla il bomber Carmine Consales classe 75 proveniente dal Montorio (Te), oltre agli esperti Roberto Vagnoni e Goran Milanovic.

 Ma torniamo al discorso di presentazione del presidente che ha spronato la squadra con un chiaro intendo:"Nella scorsa stagione, essendo il primo anno in eccellenza ,abbiamo fatto bene anche se siamo stati un pò sfortunati. Quest'anno abbiamo dato una svolta, portando ragazzi nuovi con spiccate qualità. Alcuni dei vecchi che hanno dato il cuore a questa società ci hanno lasciato per scelte e per motivi di lavoro, infatti gli allenamenti si svolgeranno nel pomeriggio, quindi da voi voglio vedere molto entusiasmo, carichi e pronti per fare bene, siete tutti titolari, partirete alla pari, con la serietà, la disponibilità e l'impegno possiamo ambire a qualche cosa di grande. Insomma, un pensiero per la vittoria finale lo faccio.

Questa dirigenza prese la società in 2 categoria  e con 3 vittorie di campionato siamo in Eccellenza. Ora non ci basta più, vogliamo la ciliegina sulla torta, portare il Centobuchi tra i dilettanti, è quello che la cittadinanza vuole e lo sponsor merita".