Ieri pomeriggio alle 17 è iniziata ufficialmente la stagione 2003-2004 del Grottammare. Dunque, a poco più di un mese dallo storico 15 Giugno (quello della finalissima play off), la squadra di Beni è tornata in campo per preparare il primo campionato di serie D della sua storia.

Molte le facce nuove rispetto alla passata stagione: c'è anche quella di Pierfilippo Carfagna, l'ex portiere della Samb è l'ultimo grosso colpo di mercato messo a segno dal presidente Pignotti. "Ringrazio Alessandro Gaucci - esordisce il patron biancazzurro - per aver accettato la mia proposta. Abbiamo avuto un bel colloquio al termine del quale il rapporto tra il Grottammare ed il gruppo Gaucci ne è uscito rafforzato; a dimostrazione di quanto detto, posso annunciare il passaggio alle giovanili del Perugia del nostro Mario Pignotti, un attaccante (classe '87, n.d.r.) di sicuro avvenire".

Pignotti non si sbottona ma tutto lascia presagire che qualche altro rossoblù seguirà Carfagna a Grottammare per impreziosire una rosa già di per se importante: fra gli altri spiccano i nomi del centrocampista, ex Fortis Terni, Alessio Pieroni ed, in particolare, del trequartista italo-argentino Dario Maffei, lo scorso anno in forza al Forlì in C2. "Sono due giocatori - continua Pignotti - che in questa categoria possono dire la loro. Maffei era un mio pallino. È la prima volta che prendo un giocatore al secondo tentativo (il Grottammare lo seguiva anche la scorsa estate, n.d.r.): questo la dice lunga sul valore del ragazzo".

Così come di indubbio valore sono i molti giovani giunti in casacca biancazzurra come vuole la regola del campionato di serie D in base alla quale sono quattro gli "under" da schierare. "Questa regola - dice il presidente - ci ha costretto a fare dei tagli molto dolorosi: tutti i giocatori della passata stagione meritavano la riconferma. Colgo l'occasione per ringraziarli per quello che hanno fatto per il Grottammare. A proposito dei giovani che sono arrivati, ringrazio quelle società limitrofe, come ad esempio la Juventina, che hanno dimostrato grande disponibilità facilitando il nostro lavoro. Questo significa che sta crescendo l'immagine del Grottammare: ciò non può che gratificarmi".

Il presidente conclude rispondendo all'immancabile domanda sugli obiettivi per la nuova stagione: "Vedo in giro squadre molto forti ed attrezzate che hanno fatto grossi investimenti. Noi siamo una neopromossa: dobbiamo cercare di salvarci".