Un successo la Biennale Adriatica Arti Nuove
San Benedetto del Tronto | La città trasformata in un laboratorio di espressioni creative.
di Franco Cameli
Si conclude domenica sera la prima edizione della 2Ennale Adriatica di Arti Nuove, che per cinque giorni ha popolato i siti antichi e nuovi della città di forme, colori e suoni votati alla creatività e all'avanguardia. Ottanta artisti internazionali che hanno esposto e prodotto opere al Centro PortoGrande, dalle ore 9 alle 21, nella sala consiliare del municipio di viale De Gasperi, dalle 9 alle 20, al Mercato Ittico, dalle 18 alle 24, alle Palazzina Azzurra, dalle 18 alle 24.
Tra tanti personaggi orbitanti nell'underground mondiale sono stati notati alcuni artisti locali, come lo scultore Emidio Sturba, il pittore astratto Luca Parmegiani, le installazioni del grafico Fabrizio Mariani, tutti e tre collocati nella sezione Lab, mentre nel segmento Pittura si possono ammirare le produzioni del ripano Mario Vespasiani. Nella categoria Musica si spandono nell'etere le sonorità digitali dei gruppi sambenedettesi Ubik, guidati dal polistrumentista Giacomo Antonini, e Le Naturali Decadenze di Flaubert, partoriti dalla mente di Stefano Falcioni.
"Si tratta -hanno illustrato il vicesindaco Pasqualino Piunti e il direttore artistico Luigi Maria Perotti- dell'edizione numero zero del progetto, da cui prenderemo spunto per la programmazione di un evento che vuole diventare tradizione per la città. L'esordio vero è dunque previsto per il prossimo anno, quando si cercherà di rendere Adriatica in modo compiuto l'iniziativa, coinvolgendo i paesi dell'altra sponda del nostro mare. Un successo, questa edizione, che oltre a dare voce a molti giovani che operano nei settori della sperimentazione e della ricerca artistica, ha calamitato in città tanta gente, incrementando il flusso turistico nel mese di luglio".
Nei padiglioni espositivi anche Fotografia, Net-art, Video-art, Grafica, Architettura, Performance e Fumetto. I criteri adottati per scegliere le produzioni sono stati la qualità e l'innovazione dal punto di vista del linguaggio. La selezione è stata svolta dal direttore artistico, Luigi Maria Perotti, dal direttore di Exibart, Massimiliano Tonelli, dal docente di Informatica Culturale all'Università La Sapienza di Roma, Valentina Tanni, dai critici d'arte Luca Panaro, Renato e Mauro Bianchini.
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19/07/2003
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