L'uomo, la pietra, i metalli.
San Benedetto del Tronto | Presentata la mostra clou dell'estate sambenedettese: inaugurazione sabato 13 luglio alle ore 18, chiusura il 3 novembre.
di Giovanni Desideri
Una nuova tradizione s'aggira ormai in città: quella di una mostra estiva di gran pregio e richiamo. Quest'anno siamo alla quarta volta e dopo Leonardo, Raffaello, gli Egizi, toccherà a 'L'uomo, la pietra, i metalli. Tesori della terra dal Piceno al Mediterraneo'. È questo, infatti, il titolo della mostra monstre, in nove sezioni, che si svolgerà al Palacongressi di San Benedetto del Tronto dal 13 luglio (inaugurazione con taglio del nastro alle ore 18), fino al 3 novembre. Il tema è la capacità dell'uomo di plasmare la materia e di dare così forma al suo immaginario. Saranno quindi esposti rari reperti, utensili, mosaici: dai calchi dei graffiti degli animali preistorici del Sahara, all'arte in marmo dei greci e dei romani, ai bronzi del Piceno di epoca romana. Si prevedono inoltre laboratori artigianali per studenti.
L'evento è stato presentato ieri, mercoledì 9 luglio: 'una mostra che inizia d'estate e si conclude a novembre, ha spiegato Bruno Gabrielli, Assessore alla Cultura del Comune di San Benedetto del Tronto, ha lo scopo di far interagire cultura e turismo, allungando la stagione degli arrivi: in una parola, destagionalizzando. Si tratta di un'iniziativa voluta e costruita nella nostra città, rifiutando la logica dei 'pacchetti', ovvero degli eventi che si comprano 'chiavi in mano' sul mercato: una strategia che qualifica sempre più la città, attirando l'attenzione dei media nazionali, con benefici sia per la costa, sia per l'entroterra. Vorrei ricordare, fra l'altro, che per questa mostra abbiamo ottenuto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, il Patrocinio dell'Unione Europea e la collaborazione della Regione Marche e della Provincia di Ascoli Piceno. Ma vorrei anche ringraziare l'équipe scientifica che ha realizzato l'edizione di quest'anno, come quelle del passato: di fatto sono le persone che la compongono ad aver costruito questo evento'.
Da parte sua, Marco Calvaresi, presidente del Consorzio Turistico 'Riviera delle Palme', ha espresso l'auspicio di avere un buon riscontro anche da parte dei residenti, in aggiunta al tradizionale apprezzamento di moltissimi turisti e degli studenti (14 mila solo l'anno scorso).
Alla professoressa Giuseppina Capriotti Vittozzi, egittologa, docente alla Sapienza di Roma e principale curatrice della mostra, il compito di illustrarne i contenuti: 'il filo conduttore della mostra di quest'anno ci è stato dato dalla domanda che più ricorreva nelle passate edizioni: 'come facevano?' (sottinteso: a realizzare grandi costruzioni con gli strumenti disponibili in epoche così lontane dai nostri giorni). Così abbiamo inteso dare delle risposte sul tema delle antiche tecnologie, in una prospettiva locale e mediterranea al tempo stesso. Sono particolarmente orgogliosa, ha concluso la Capriotti, che una mostra archeologica, di così difficile allestimento, si tenga nella mia città e puntando tutto sul rigore scientifico e sulla qualità dell'offerta per i visitatori'.
Coloro che hanno dato un contributo alla realizzazione della mostra, oltre alla professoressa, sono legione. Impossibile non citare, però, Edilberto Formigli, fra i massimi esperti al mondo di fusioni nell'antichità, il quale ha realizzato copie di alcuni reperti locali, usando i procedimenti dell'epoca a cui risalgono: un pugnale e un'ascia attualmente custoditi ad Ancona. E inoltre i fratelli Castiglioni, archeologhi di fama, scopritori di grandissimi tesori e già apprezzati in riviera per le loro interessantissime conferenze, i quali hanno realizzato i calchi, unici al mondo, dei graffiti del Sahara libico, esposti in mostra. Mette conto citare infine il prof. Nigro, anch'egli dell'Università Sapienza di Roma: ma molti altri hanno dato un contributo scientifico determinante a questa realizzazione.
Il catalogo della mostra è stato invece realizzato dalla 'Sfera Comunicazione' di San Benedetto del Tronto. La mostra sarà aperta tutti i giorni, secondo i seguenti orari: dal 13/7 al 7/9 ore 17-23; dall'8/9 al 3/11: ore 9/12,30 e 16,30/19. Biglietto 6,50 euro. Info: 0735.587032. Per i laboratori: 199.116655.
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10/07/2003
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