Punto giochi "Giocabimbo",
Ascoli Piceno | Sono state oltre 70 le iscrizioni di bambini al Giocabimbo, ospitato nei locali al piano terra della scuola media di Monticelli.
Sono state oltre 70 le iscrizioni di bambini (da 1 a 6 anni e con una età media di 3/4 anni) al Punto giochi "Giocabimbo", ospitato nei locali al piano terra della scuola media di Monticelli, dalla sua apertura avvenuta lo scorso mese di dicembre ad oggi.
"Una richiesta forte - ha commentato l'assessore alle Politiche Educative, Gianni Silvestri - a testimonianza della validità di questo progetto che abbiamo portato avanti con la cooperativa Iride e che ha reso necessario prorogare al 25 luglio la chiusura del Punto giochi; una proroga decisa per venire incontro alle necessità dei bambini impossibilitati, a causa degli impegni dei genitori, ad avere spazi ove continuare a giocare e divertirsi durante il periodo estivo".
Inaugurato lo scorso 7 dicembre, il Punto giochi è stato strutturato in modo tale che i bambini possano giocare ed imparare con i propri genitori o con il personale specializzato che vi opera.
"E' questa la filosofia di fondo - ha proseguito l'assessore Silvestri - che ha portato l'Amministrazione Comunale alla creazione di uno spazio di incontro e di gioco, tra i più grandi delle Marche, per i bambini da uno ai sei anni; uno spazio nel quale i piccini sono stati impegnati in varie attività quali: laboratori di pittura, utilizzo di plastilina e cartoncino, costruzioni di laboratori di teatro e lettura. Inoltre alcuni giorni sono stati completamente dedicati al movimento ed alla psico-motricità con la preparazione di diversi percorsi utilizzando cerchi di varie dimensioni, birilli, palline, ecc.".
Il programma settimanale del Punto giochi prevede la suddivisione in due parti delle ore disponibili. La prima parte, dalle 15.30 alle 17.00 circa, è stata destinata a diverse attività di gruppo, mentre la seconda parte dalle 17.00 alle 18.30 per il gioco libero o per qualsiasi attività che i bambini richiedessero.
Intanto, da una prima elaborazione dei dati, è emerso che i mesi con la maggiore affluenza al Punto giochi sono stati quelli di gennaio, febbraio e marzo con punte di 15/20 bambini nei giorni di lunedì, mercoledì e giovedì.
Durante il tempo destinato al gioco libero i bambini con i loro accompagnatori, sotto la supervisione delle animatrici, hanno potuto svolgere attività educative oppure disporre di vari puzzle "sapientino", giochi da tavolo, il trenino, costruzioni grandi e piccole, uno spazio cosiddetto morbido, l'angolo per la cucina e quello per la lettura.
A marzo i bambini hanno partecipato alla Festa di Primavera mentre ad aprile si è festeggiato un piccolo iscritto di origini africane, l'occasione, tra l'altro, di crescita e di sensibilizzazione in favore di una società multiculturale e solidale.
Da sottolineare la grande disponibilità dei genitori dei bambini e degli altri accompagnatori che si sono messi completamente a disposizione nel gioco con i loro figli o nipoti. Una esperienza indubbiamente positiva che ha contribuito a rafforzare il concetto del gioco-insieme (bambino-adulto) e del gioco e del giocattolo come mezzo della relazione sempre più compromessa tra mondo adulto e mondo bambino.
"Del resto - ha proseguito l'assessore Silvestri - questo obiettivo rappresentava una tappa fondamentale nella progettualità del centro. Un obiettivo che ritengo sia stato centrato pienamente cogliendo anche l'entusiasmo e la meraviglia degli adulti. L'esperienza che abbiamo potuto fare in questi mesi ci hanno dimostrato quanto grande sia il bisogno di spazi pomeridiani come questo del Punto giochi ed è per questo - ha concluso l'assessore Silvestri- che alla riapertura autunnale intendiamo potenziare il Punto giochi promuovendo in maniera più incisivela cultura del gioco - insieme".
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10/07/2003
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