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Per la panchina della Samb spunta anche il nome di Roberto Cappellacci

San Benedetto del Tronto | Per ora, ad ereditare il posto di Colantuono, ci sono in ballottaggio l'ex tecnico di Siena, Fermana e Taranto, Stefano Di Chiara, e l'ex trainer dell'Andria, Roberto Cappellacci. Tanti i movimenti di mercato.

di Luca Bassotti

Alessandro Gaucci, insieme con i suoi collaboratori, sta lavorando per allestire una Samb competitiva.

Il caso Catania rimane al centro dei pensieri, e come non essere altrimenti, di Luciano Gaucci, ma ciò non impedisce allo stesso patron romano di dare mandato ai suoi collaboratori di gettare le basi per l'ambiziosa programmazione della Samb. Era quello che si auspicavano i tifosi rossoblù, che ora possono tirare un sospiro di sollievo e sperare in un altro campionato dove la Samb potrà nuovamente dare l'assalto alla serie B.

Innanzitutto la società rossoblù dovrà riempire i due tasselli del direttore sportivo e dell'allenatore, lasciati vuoti dalle partenze per Catania sia di Guido Angelozzi che di Stefano Colantuono. Per quanto riguarda il primo ruolo, si parla sempre del responsabile del settore giovanile del Perugia, Adriano Polenta, designato da Gaucci a svolgere il delicato compito a San Benedetto, sotto l'egida del diesse del Perugia, Fabrizio Salvatori, e dello stesso Angelozzi.

Varie soluzioni, invece, sono al vaglio di Luciano Gaucci per ciò che concerne il tecnico che raccoglierà la pesante eredità di Colantuono. Dall'Abruzzo sono giunte quest'oggi alcune indiscrezioni che vedrebbero l'ex tecnico della Fidelis Andria, Roberto Cappellacci, essere contattato da qualche emissario di Gaucci. Trentasette anni, di Giulianova, Cappellacci ha smesso di giocare due stagioni fa proprio nelle fila della squadra del suo paese, dopo aver vestito le maglie, tra B e C1, di Teramo, Barletta, Palermo, Modena, Fidelis Andria e Reggiana. Ha iniziato la carriera di allenatore, nella stagione appena conclusa, ad Andria, vivendo una situazione analoga a quella di Colantuono, ossia figurando come vice tecnico, ma l'esperienza è stata diversa, visto che dopo tre mesi ha lasciato la panchina pugliese per alcune divergenze.

Ora si trova a Coverciano, insieme a Colantuono, per acquisire il patentino di seconda categoria, che gli permetterà di allenare regolarmente in serie C. "Sono arrivate anche a me delle voci che mi vedrebbero sulla panchina della Samb, ma smentisco che ci sia stato un contatto – dichiara Cappellacci, che viene inseguito anche dal Giulianova – Sono comunque onorato che certe società pensino a me. Ora si punta su allenatori giovani e quindi gente come me può trovare opportunità importanti. Quando facevo il giocatore, Gaucci voleva avermi nelle sue squadre, ma non è mai riuscito ad ingaggiarmi. Chissà che un giorno da tecnico non avvenga, invece, il contrario".

Un altro serio candidato a sedere sulla panchina della Samb rimane l'ex trainer di Siena, Fermana e Taranto, Stefano Di Chiara. "Dopo il contatto con Alessandro Gaucci di qualche giorno fa, ho sentito mio fratello Alberto (team manager del Perugia ndr.) e mi ha detto che tutti sono indaffarati per la vicenda del Catania – afferma Stefano Di Chiara - L'ambiente della Samb? E' passionale come me e poi, se dovessi diventare il tecnico della formazione rossoblù, mi farò raccontare tutto dal mio amico Colantuono. La Samb è una squadra che è condannata ogni anno a vincere il campionato e se non ci riesci hai fallito. Ma anch'io ho una grande voglia di vincere e cerco di trasmetterla alle mie squadre".

Intanto la società rossoblù si sta muovendo anche per l'allestimento della squadra, che dovrà essere, per forza di cose, rifondata, in quanto rimarranno alla Samb solamente Manni, Napolioni, Corradi, Camillucci (piace molto al Perugia), Quondamatteo e forse Cottini. Il nuovo portiere rossoblù dovrebbe essere Aprea, che il Perugia ha riscattato dalla Fermana. In alternativa c'è Sassanelli de L'Aquila. Per la difesa piacciono Traversa della Fiorentina e Caccavale della Ternana. Non è escluso che vengano dirottati alla Samb, dopo l'Intertoto, i difensori Ignoffo e Terra, appena acquistati dal Perugia rispettivamente dall'Avellino e dal Sora. La Samb è poi sulle tracce dei centrocampisti Tisci del Lanciano e D'Antoni della Salernitana, e di Imbriani, esterno destro del Benevento. Per l'attacco, la coppia-gol da sogno per la Samb è quella composta da Ambrosi del Pisa e Succi del Padova.

30/06/2003





        
  



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