In casa biancazzurra si continua a far festa. Del resto il Grottammare, in oltre cento anni di storia, non era mai arrivato così in alto ed allora è giusto oltre che doveroso scandire a colpi di tappi di spumante questo momento storico della società del presidente Pignotti. La sei giorni di feste no-stop, iniziata domenica notte al ritorno da Avellino, culminerà domani sera in piazza Fazzini dove è in programma alle 21.30 la festa ufficiale.

Per l'occasione la piazza si vestirà di biancazzurro: i tifosi utilizzeranno oltre 2000 metri di stoffa, rigorosamente biancazzurra, per creare un'atmosfera da stadio. La serata verrà presentata dal duo Avigliano-Marcucci, gli stessi che in occasione del centenario della società scrissero l'inno del Grottammare. Sono attese in piazza molte personalità sia del mondo dello sport (i vari Cellini, Ciuccarelli, Saccinto, Rocchi) sia di quello politico.

Non mancheranno, inoltre, tutti coloro che in questo anno hanno contribuito alla causa biancazzurra: dai magazzinieri allo staff medico, dai dirigenti ai rappresentanti dello sponsor, dai vari allenatori a tutti i ragazzi del settore giovanile. Ma i protagonisti assoluti della festa saranno loro: il presidente Pignotti, il d.s. Aniello, mister Beni ed i suoi ragazzi, vale a dire coloro che con la conquista della serie D sono entrati di diritto nella storia calcistica di Grottammare.

La festa di domani sera in piazza concluderà una giornata ricca di piacevoli appuntamenti per Marcucci e compagni: è fissata per le 7.30 la partenza dal Comunale per raggiungere in bicicletta il Santuario di Loreto come significativo gesto di ringraziamento per il salto di categoria. Alle 18.30 la squadra sarà ospite del Cityper (sponsor della società) presso il centro commerciale l'Orologio per un rinfresco ed, infine, alle 21.30 ci sarà l'attesissima festa in piazza.

Intanto, mentre il Grottammare continua a festeggiare, sui giornali impazza il calcio mercato e la società del presidente Pignotti viene data fra le più attive. Al proposito, il d.s. Pino Aniello, coglie l'occasione per fare alcune precisazioni: "Tutto ciò che ho letto in questi giorni è del tutto privo di fondamento. Come facciamo a fare dei movimenti se ancora non ci siamo messi a tavolino? Io stesso devo parlare con il presidente per chiarire il mio futuro. Ci siamo presi una decina di giorni di pausa per i festeggiamenti vari: dai primi giorni della prossima settimana torneremo a parlare di calcio".