Arriva al Del Duca il Palermo dell'ex Nedo Sonetti. La partita sarà determinante solo per la formazione siciliana, visto che è ancora in lotta per la serie A. L'Ascoli, a salvezza acquisita, punterà comunque a far bella figura dopo la sconfitta del S. Paolo di Napoli.

Un ritorno importante quello di Sonetti, artefice dell'ultima promozione in serie A dell'Ascoli. Il tecnico di Piombino può vantare una formazione di tutto rispetto, soprattutto per quanto riguarda l'attacco, dove primeggia l'esperienza di Lamberto Zauli, che molto probabilmente sabato farà coppia con Di Napoli
"Siamo rientrati nel giro della promozione - ha subito detto Zauli- dopo dodici risultati consecutivi ci crediamo".

Zauli, il Palermo in questo campionato ha cambiato tre allenatori, ma con Sonetti la squadra sta ottenendo i migliori risultati.
"Abbiamo iniziato con Glerean che è stato una meteora, è rimasto troppo poco tempo. L'arrivo di Arrigoni ha coinciso con il mio infortunio, quando sono tornato in campo è arrivato Sonetti e ci stiamo togliendo grandi soddisfazioni".

Zauli sieti convinti di poter vincere ad Ascoli?
"Non ne siamo convinti, ma ci proviamo, l'Ascoli è un'ottima squadra e sappiamo che non sarà affatto demotivata. Comunque non abbiamo alternative. Se non riusciamo a vincere potremmo essere tagliati fuori dalla lotta per la serie A".

Intanto l'Ascoli continua la preparazione. Il tecnico Pillon dovrebbe avere tutti a disposizione. L'unico dubbio riguarda l'attaccante Mendil che non è al meglio della condizione. In città tiene banco la situazione del tecnico. Pillon resta o va via? Appare ormai certo che l'artefice della promozione in B e della salvezza, lasci l'Ascoli. Un divorzio che la maggior parte della tifoseria non gradisce più di tanto, visto che è in atto una raccolta di firme per la conferma di colui che ha riportato il nome dell'Ascoli nel calcio che conta, che ha riportato il bel calcio al Del Duca.