Entusiasmante ed  appassionante, questi i giudizi del pubblico che ha affollato martedì sera i locali dell'Hotel International, per il concerto evento organizzato dal Bitches Brew Jazz Club di San Benedetto. Sulla scena, durante uno spettacolo durato quasi tre ore, c'era Steve Smith, considerato uno dei più grandi batteristi al mondo, accompagnato un gruppo eccezionale, i “Vital Information”. Nella formazione, la presenza del chitarrista Frank Gambale ha scatenato l'entusiasmo dei suoi fans che, incredibilmente, coprono un arco d'età che va dai quindicenni ai cinquantenni ed oltre, tutti affascinati dalla tecnica di questo grande musicista che con il suo strumento ha esplorato numerosi campi della musica dal rock al jazz alla fusion. Avvincente la versatilità di Tom Coster, il tastierista di Carlos Santana e la sensibilità del bassista Baron Brown.

In un locale strapieno d'appassionati e musicisti provenienti da molte zone delle Marche e dell'Abruzzo, spiccava la presenza di numerosi gruppi di giovanissimi.

Durante la pausa tra il primo ed il secondo tempo, i musicisti sono stati presi d'assalto dai loro fans per gli autografi. Il più gettonato è stato Frank Gambale, cui la Ibanez, una delle più note marche di strumenti musicali, aveva dedicato qualche tempo fa una chitarra.

Senza dubbio la presenza del Bitches Brew a San Benedetto è un'esperienza da sostenere e promuovere, perché, grazie al loro lavoro, è possibile ascoltare nella nostra città musica di alta qualità ed artisti di risonanza internazione. Tutto ciò pone San Benedetto tra le città organizzatrici di concerti evento e quello di martedì sera ne è stata una prova.

Soddisfazione per la serata, è stata espressa da presidente del Bitches Brew Jazz Club, Sandro Balducci: “Steve Smith mi ha confessato di essersi divertito molto, con un pubblico eccezionale così vicino ai musicisti”.