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Omaggio a Tenco e De Andrè domenica 24 marzo a In Art

San Benedetto del Tronto | Domenica 24 marzo, al Medoc di San Benedetto, l’ottavo incontro della rassegna In art sarà dedicato a Luigi Tenco e a Fabrizio De Andrè con il monologo di Filippo Massacci e il concerto di Gerardo Balestrieri.

di Elvira Apone

la locandina dell'evento del 24 marzo

Domenica 24 marzo, al Medoc di San Benedetto del Tronto, nell’ambito della terza edizione della rassegna letteraria e musicale In Art, organizzata dall’associazione culturale “Rinascenza” con la direzione artistica di Annalisa Frontalini, con il patrocinio e il sostegno dell’amministrazione comunale e della Regione Marche e con il supporto dello sponsor ufficiale Gate-away.com, l’ottavo incontro sarà dedicato a Luigi Tenco e a Fabrizio De Andrè con il monologo di Filippo Massacci “e se ci diranno...tra Tenco e De Andrè”, e con il concerto “Amici e fragili. Balestrieri interpreta Tenco e De Andrè” di Gerardo Balestrieri, con Giorgio Boffa al contrabbasso. Insieme al professore Giuseppe Gennari, presidente del Centro Leo Ferrè e direttore artistico del celebre e prestigioso Festival Leo Ferrè, avrò anch’io l’onore e il piacere di introdurre gli ospiti.

Filippo Massacci lavora da molti anni come dirigente di azienda e con molta tenacia e passione si occupa della divulgazione della lettura e dell’organizzazione e promozione di eventi culturali, cercando di trasmettere a tutti l’amore per la letteratura. Ha scritto e portato a teatro due monologhi, uno sulla poesia e uno sulla narrativa. È vice presidente e socio fondatore dell’Associazione Culturale “I luoghi della Scrittura” di San Benedetto del Tronto ed è membro del direttivo dell’associazione culturale BlowUp di Grottammare. Gestisce il blog letterario www.leggere54.it; ha fatto parte della giuria di diversi premi letterari, tra cui anche il Premio Strega nel 2012.

Nel monologo in cui si esibirà domenica per il pubblico di In Art, Filippo Massacci  racconterà di Tenco e De Andrè, del loro essere cantautori ma anche poeti, dell’eternità della loro musica e delle loro canzoni e del rapporto tra questi due grandi artisti che, non seguendo mai le mode del tempo che passa, hanno reso onore alla musica italiana. Quando morì, in tragiche circostanze, il 27 gennaio del 1967 all’età di ventinove anni, Luigi Tenco aveva alle spalle solo cinque anni di vita da cantautore e per lui, che cantava di inquietudini, tristezze e malinconie, non era stato facile affermarsi nel mondo musicale. Qualche giorno dopo essere stato al suo funerale, il suo amico Fabrizio De Andrè compose per lui una poesia di rara e struggente bellezza e da quel momento scrisse e cantò tante altre canzoni, con la sua voce profonda resa roca dal fumo, riuscendo a creare uno straordinario equilibrio tra la complessità dei temi proposti e le parole scelte per raccontarli e conquistando un pubblico sempre più vasto.

Gerardo Balestrieri è nato a Remscheid, ma attualmente vive a Venezia. Cantautore apolide, polistrumentista e interprete, ha pubblicato sette dischi. Con tre presenze alla rassegna della canzone d' autore, i suoi album sono risultati secondo disco dell' anno ai Premi Tenco 2007, 2009 e 2013; nel 2016, l'album “Canzoni Nascoste” è stato il terzo album in assoluto dell' anno. Finalista anche nel 2017 con “ Covers “, nel 2018 ha pubblicato  con l' etichetta tedesca “Smart & Nett” il nuovo album “Syncretica”, mentre il prossimo disco per il 2019 sarà un concept album dedicato a Corto Maltese. Ha inciso un album con Moshem Namjoo, il più importante cantautore iraniano, ha scritto ed eseguito dal vivo le musiche per il famoso trasformista Arturo Brachetti e parte delle colonne sonore dei film Nosferatu e Assunta Spina. Autore delle musiche e fisarmonicista nel “Teatro degli oggetti “ di Fulvio Abbate, nel 2015 ha partecipato con la canzone Sidun all'incisione del disco di Fabrizio De Andrè “Creuza de ma” tradotto in napoletano. Ha tenuto concerti in tutta Europa e un tour in California; ha collaborato con vari musicisti, tra cui Daniele Sepe e Bebo Storti.

Il suo concerto di domenica a In Art sarà un omaggio all’amicizia e alla fragilità di Luigi Tenco e di Fabrizio De André, con incursioni nel repertorio della canzone francese che loro stessi amavano. Non mancheranno alcune canzoni composte dallo stesso Balestrieri che, grazie ai suoi testi sfumati e maturi e alla sua voce dinoccolata e scura, giocherà ancora una volta con le parole senza perdere di vista il ritmo e la danza, per regalare al pubblico atmosfere magiche e senza tempo.

Una serata all’insegna della poesia e della musica di qualità, un incontro ravvicinato con due artisti immortali, un appuntamento con le emozioni, cui non si può mancare.

Per informazioni e prenotazioni: 0735-780869 (dopo le ore 18:00).

 

22/03/2019





        
  



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