Fiera di San Martino 2016: più castagne, meno vino ...

Potremmo sintetizzarla con uno slogan simile, attenendoci all'era dei cinguettii dei social network, quella che si configura come una Fiera di San Martino - l'edizione 2016 - come gravida di particolari e significative novità ed accorgimenti.

E d'altronde - a quanto pare - questa è la prima edizione della Fiera grottammarese, marcatamente inscritta nel segno e nell'alveo dei social network: nella quale, cioè, l'impronta "social" diventa cifra peculiare del sistema di promozione della stessa.

"Attraverso l'hashtag #cornuti, diversi influencers coordinati dal Parroco di Madonna della Speranza don Dino Pirri" - ha detto l'Assessore al Commercio dott. Lorenzo Rossi, si faranno promotori della Fiera e dell'articolata proposta dei suoi "due giorni".

"Sara una Fiera che guarda al Passato ed al Futuro" - ha detto il prof. Enrico Piergallini, il Sindaco di Grottammare; al futuro, d'un lato, sottolineando l'impronta social; al passato, dall'altro, rilevando come quest'anno con la "Fattoria Didattica" si intenda recuperare, valorizzare e porre l'accento sulla vocazione e declinazione originaria e tradizionale della Fiera autunnale cittadina, segnatamente sotto il profilo della sua impronta mercatale boaria.

Come ogni anno, più o meno da vent'anni presente alla Fiera di San Martino, essendo notorio l'impegno pacifista dell'Amministrazione Comunale a cifra "Solidarietà e Partecipazione", il Chiosco della Pace (11 novembre - apertura: ore 10/17): promosso dalla Consulta per la Fratellanza tra i Popoli in collaborazione con l'ISC Leopardi.

Gli Stand Gastronomici - presenti nel Parco delle Rimembranze - nelle giornate di venerdì 11 e sabato 12 novembre, saranno a cura dell'associazione culturale "Madonna della Speranza" (associazione ben attiva nella gestione di eventi gastronomici, che si distingue per l'organizzazione - in altra stagione - della Sagra dei Boccolotti con il Castrato).

Per la prima volta, invece una Fattoria Didattica per la Fiera di San Martino: "si tratta di una esposizione a fini divulgativi; una rassegna di specie animali tipiche delle fattorie marchigiane: vitelli, asini, cavalli, pony, capre, pecore, maiali, conigli, galline, tacchini e papere". Così la descrive la nota redatta dal solerte Ufficio Stampa dell'Amministrazione Comunale. Si puntualizza e specifica, altresì, che ogni animale è regolarmente registrato e sarà fornito da un'azienda o privato sotto la propria responsabilità. Per l'intera durata dell'esposizione, è prevista la presenza di un medico veterinario.

Il Dottor Rossi - l'Assessore alle Attività Produttive - ha specificato che l'evento è stato realizzato grazie alla "generosa disponibilità" dell'Associazione Presepe Vivente che nella persona di Fabrizio Rosati e Franco Brutti, hanno fornito ed offerto assistenza e supporto volontario.

"Abbiamo voluto chiamarla Fattoria Didattica" - ha puntualizzato l'Assessore.

Non è dato sapere se, tale accorgimento semantico - al di là dell'iniziativa in sé - vada nella direzione, in risposta o in accoglimento, delle rilevazioni di esponenti animalisti che in passato (diremmo, ogni anno), contestano e manifestano le loro ragioni contro l'esposizione degli animali nella Fiera.

Significativa - e degna di nota - quest'anno la presenza di un ospite d'eccezione e di qualità: la Castagna di Montemonaco. La 39a Sagra della Castagna (a cura della Proloco di Montemonaco) - nella giornata di venerdì 11 e sabato 12 novembre - si trasferisce a Grottammare (causa terremoto) e sarà una delle attrazioni più rilevanti di questa edizione della Fiera di San Martino.

Stando a quanto è trapelato da alcune considerazioni del Sindaco e dell'Assessore, la sinergia con Montemonaco, si è concretata anche grazie al "gancio" ed all'impegno di don Dino Pirri, Parroco di Madonna della Speranza.

I numeri spiccioli della Fiera di San Martino 2016: 411 undici gli spazi espositivi (più o meno tutti prenotati, stando a quanto affermato dagli Amministratori); variegato lo spaccato e la composizione dei "bancarellisti"; come di consueto, spazio - in Piazza San Pio V - per le Associazioni No profit. Probabile, nella giornata di sabato 12, la presenza di una delegazione di arquatani, presenti con il loro Stand per la Raccolta Fondi a favore delle popolazioni e territori terremotati.

Infine, a margine della presentazione ed illustrazione del programma della due-giorni di Fiera di San Martino 2016, una riflessione, per certi versi doverosa da parte del Sindaco Piergallini e dell'Assessore Rossi, considerando le tristi e spiacevoli vicende per le quali, la Fiera di San Martino - che nel cuore, nella tradizione e nella memoria dei grottesi è da sempre momento di intima e particolare significanza comunitaria nonché di pacifico ed amicale incontro - è salita suo malgrado, alla ribalta delle cronache locali, negli ultimi due anni, in relazione a situazioni spiacevolmente e deprecabilmente legate ed interconnesse a filo doppio con fiumi e fumi dell'alcool.

Problematica e piaga sociale che non ha risparmiato quella che - a parte gli ultimi anni - storicamente è una Fiera d'Autunno cittadina a misura di famiglia.

"Sarà una Fiera sicura, come lo è stata negli anni scorsi" - ha detto perentorio il Sindaco prof. Enrico Piergallini, sgombrando il campo e spazzando via, le ricostruzioni giornalistiche degli scorsi anni che - in tutta onestà - ne danno peraltro una ricostruzione assolutamente antitetica.

(Tristemente significativo, in tal senso, come una giornalista, Susanna Faviani, nel riferire l'invereconda realtà, titolò il suo articolo nel 2014: "Fiera di San Martino a Grottammare, giovani ebbri andavano dondolando puzzando di vino").

A tal riguardo, il Sindaco Piergallini, era corso ai ripari - l'anno scorso - mettendo in piedi una task-force notevole per la sicurezza che, stando alla cronaca ed alla prova dei fatti, non soltanto non rendeva merito e riscontro agli auspici, ma non aveva impedito lo scorrere dei fiumi dell'alcool, il degrado, lo scenario e gli esiti - che da esso e dai suoi "fumi" - anche l'anno precedente, fondamentalmente, ne era tristemente conseguito.

In tal senso, quest'anno, il Sindaco prof. Piergallini - per la Fiera tradizionalmente nota per la Corsa dei "Cornuti" - prende il toro per le corna e ritiene di aver trovato la cosiddetta "Quadratura del Cerchio": chiusura degli spazi e delle aree a diretta responsabilità dell'Amministrazione Comunale, alla somministrazione e/o vendita di vini e/o bevande alcooliche.

La responsabilità di tali questioni è attinente alla sfera individuale - lascia intendere in soldoni l'Amministrazione Comunale; non politica, né tantomeno amministrativa.

Opinabile, ma chiaro. 

La responsabilità, dunque, - patata bollente - che quest'anno sarà nelle mani di esercenti/somministratori ed eventuali fruitori e consumatori.

Ineccepibile sotto il mero profilo formale - magari discutibile invece sotto altri,variegati ed approfonditi profili ed aspetti - la scelta del Sindaco Piergallini, denota la cifra e l'azione sintetica di un pur giovane ma navigato uomo politico, con alle spalle una solida cultura politica ben riconoscibile e facilmente identificabile.

Scelta ineccepibile ed inattaccabile sotto il profilo tecnico e formale, che, se da un lato non mette al riparo dalla possibilità del reiterarsi di un possibile scenario in balia di soggetti in preda all'ebbrezza dei "fiumi" e dei "fumi" dell'alcol, dall'altro dislocandone altrove il non auspicabile "teatro", "scenario", ragioni ed effetti, spostando altrove i termini della questione cioè, tutela - così - l'Amministrazione Comunale da eventuali critiche o accuse di negligenza cui, stando ai recenti accorgimenti adottati - rebus sic stantibus - non potrebbe esserne politicamente (e tantomeno tecnicamente) chiamata in causa a risponderne.

"Non è giusto che l'Amministrazione sia capro espiatorio di situazioni simili" - ha detto l'Assessore alle Attività Produttive ed alle Politiche contro la Crisi dott. Lorenzo Rossi.

"Si è creato un clima di paura" - ha detto il Sindaco Piergallini, nell'esporre la sua personale narrazione che ha inteso minimizzare lo scenario delineato da molti - non ultimi gli organi di informazione - nella descrizione delle incresciose vicende degli anni scorsi.

"Da Padre di Famiglia, prendere una decisione simile, è stato facile" - ha detto e confidato il Sindaco di Grottammare facendo riferimento all'accorgimento tecnico - o che dir si voglia scelta politico-amministrativa - novità, di cui abbiamo dato, poco sopra menzione.

Fiera di San Martino [11-12 Novembre 2016] - Piazze e Vie del Centro - Giardino Comunale - Parco delle Rimembranze

Info Utili 

Servizi:

Bus navetta gratuito:

• Da San Benedetto (Rotonda Ballarin - Rotonda via Garibaldi) fermate: Chalet Ischia, Ristorante Tropical, Camping Don Diego, Residence Le Terrazze, Hotel Velia

• Da Cupra Marittima (Piazzale della Libertà-Stazione Ferroviaria) fermate: ex pesa pubblica, fosso Acquarossa, Ascani, ex Hotel Tivoli

Parcheggi:

Lungomare (lungo la linea di transito e isola pedonale di viale della Repubblica); Parcheggio ex Piazzale Ferroviario; area parcheggio sottopasso ferroviario Pertini (est Ferrovia, zona Le Terrazze); parcheggio via Modigliani; parcheggi Centro Storico

Soccorsi:

I mezzi di soccorso saranno presenti come ogni anno, davanti all'ingresso ovest del Municipio (SS16) e in Piazza Kursaal.