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Battendo per 2-1 la Jesina, la Samb torna in Lega Pro con 4 giornate di anticipo

San Benedetto del Tronto | Gara combattuta, dove le due squadre si sono date battaglia senza tanti tatticismi. Onore alla Jesina che ha dato del filo da torcere ai rossoblu ed è uscita dal rettangolo verde con l'onore delle armi. Le reti segnate da Titone, Frulla e Sorrentino.

di Marco De Berardinis

Fedeli Palladini. Coppia vincente

SAMBENEDETTESE – JESINA :  2 –1

SAMB (4-3-3): Pegorin (’96), Pettinelli (’97), Flavioni (’97), Barone (85’ Raparo), Salvatori, Conson, Titone, Sabatino ©, Sorrentino (’95), Palumbo (72’ Candellori), Baldinini (65’ Pezzotti). A Disposizione : Mazzoleni, Tagliaferri, Casavecchia, Forgione, Fioretti, Montesi. All. Ottavio Palladini

JESINA (4-4-2): Tavoni (’94), Compagnucci (’98) (69’ Cameruccio), Carnevali (’95), Arati, Tafani ©, Fatica, Frulla, Sassaroli (’96), Trudo, Cardinali (86’ Alessandroni), Pierandrei (’96). A Disposizione : Niosi, Serantoni, Ambrosi, Strappini, Piersanti, Gubinelli, Sampaolesi. All. Yuri Bugari

ARBITRO : Simone Degli Esposti di Bologna. Assistenti:  Francesco Taccone di Parma e Giovanni Collesano di Reggio Emilia

MARCATORI : 18’ Titone (S.), 20’ Frulla (J.), 41’ Sorrentino (S.).

AMMONITI :  31’ Titone (S.), 37’ Palumbo (S.) 38’ Frulla (J.)

ANGOLI : 10 - 5

NOTE : Giornata soleggiata, terreno di gioco in buone condizioni, temperatura 17°C. Nei settori agibili dello stadio, tutto esaurito in ogni ordine di posto, con circa 7000 spettatori, abbonati 1388, curva nord completamente piena, presenti in curva sud i ragazzi delle scuole di San Benedetto che riempiono quasi totalmente la curva. Minuti recuperati: 2’ nel 1° T., 4’ nel 2° T.

San Benedetto del Tronto – Dopo la brutta prestazione di Montegranaro contro la Folgore, i rossoblu sono chiamati ad un pronto riscatto al Riviera, dove ospiteranno la Jesina, squadra che attualmente occupa il settimo posto in classifica ed è ad un passo dai play off, infatti solo due punti separano i leoncelli, appunto dai play off, e dunque scenderanno in campo per cercare di portare a casa almeno un punto, ma soprattutto di non essere la vittima sacrificale di fronte alla corazzata rossoblu, visto che i rivieraschi sono ad un passo dal raggiungimento dell’agognato traguardo della Lega Pro. Con lo stadio pieno di Tifosi e bandierine rossoblu (presenti settemila tifosi), i ragazzi di Palladini ce la metteranno tutta per ottenere i tre punti, che darebbero loro la certezza matematica di salire in Lega Pro con quattro giornate di anticipo. Infatti con i tre punti, anche in caso di vittoria del Fano a Campobasso, i rossoblu sarebbero matematicamente in Lega Pro. Il presidente Fedeli, chiede ai suoi ragazzi di vincere, ma soprattutto di convincere, cerando di dare spettacolo in campo, per regalare ai propri encomiabili tifosi la soddisfazione di aver ottenuto la promozione giocando anche una bella gara e poi sarà festa grande, sia sugli spalti che in città. Per quanto riguarda le formazione leocella, ancora assente Ragatzu per problemi muscolari, mentre Strappini, dopo aver scontato il turno di squalifica, siede in panchina, per il resto formazione confermata rispetto alla gara vinta a Scoppito contro l’Amiternina, mentre in casa rossoblu, rispetto alla gara pareggiata contro la Folgore, Titone riprende il suo posto nell’undici titolare nel tridente d’attacco, mentre a centrocampo Sabatino, dopo aver scontato il turno di squalifica, si riprende la maglia numero otto, tornano in panchina, rispettivamente Pezzotti e Raparo, per il resto formazione confermata per nove undicesimi.

Ore 15:00. Si parte. Calcio d’inizio battuto dalla Samb che indossa una casacca bianca con  fregi orizzontali sul petto rossoblu e pantaloncini bianchi, mentre la Jesina indossa la consueta casacca rossa con pantaloncini rossi, rivieraschi che attaccano da sinistra verso destra in questo primo tempo.

Al pronti via, i rossoblu si gettano immediatamente dalle parti di Tavoni facendo capire subito le proprie intenzioni, sospinti da un pubblico entusiasta, la Jesina si difende con un po’ di affanno, ma non disdegna azioni di rimessa.

1’: Su angolo battuto da Barone, svetta imperiosamente di testa Titone, la sfera colpisce in pieno la traversa, rientra in campo, poi la difesa leoncella libera.

Rossoblu in costante proiezione offensiva, alla ricerca del goal e Jesina rintanata nella propria trequarti.

3’: Risponde la Jesina con un tiro dalla distanza di Carnevali, para senza difficoltà Pegorin.

4’: Su cross dalla destra di Palumbo, esce in presa aerea Tavoni e fa sua la sfera sull’accorrente Sorrentino.

Con il passare dei minuti, prende coraggio nei propri mezzi la Jesina, facendosi vedere più spesso in area rossoblu.

18’: GOOOL, azione insistita dei rossoblu in area leoncella, prima Sorrentino si è visto fermare dalla difesa ospite, ma in seconda battuta Titone, ha recuperato la sfera si è liberato di due avversari e ha depositato la stessa nell’angolino più lontano, dove Tavoni non è potuto arrivare. Dunque Samb 1 – Jesina 0.

La Jesina, subita la rete, non si perde d’animo ed immediatamente di getta in avanti alla ricerca del pari.

20’: Dopo appena due minuti, la Jesina pareggia con Frulla con un tiro a giro dal limite dell’area di rigore, a cui nulla ha potuto Pegorin proteso vanamente in tuffo, dunque dopo venti minuti. Samb 1 – Jesina 1.

25’: Un calcio di punizione battuto da Frulla dai 25 metri., sfiora la traversa, con Pegorin che comunque era sulla traiettoria della sfera.

Gara combattuta con continui capovolgimenti di fronte da una parte e dall’altra, con le due squadre che cercano la via della rete con una certa insistenza, Jesina che gioca a viso aperto di fronte alla capolista senza nessun timore reverenziale, spettacolo sia  in campo che sugli spalti, con i tifosi rossoblu sempre pronti ad incoraggiare i propri beniamini con inni, cori e sventolio di bandiere. Si fanno sentire anche i 70 tifosi giunti da Jesi.

31’: Ammonito Titone.

37’: Ammonito Palumbo.

38’: Ammonito Frulla.

Negli ultimi minuti, Samb in propensione offensiva che attacca con una cxeta continuità e Jesina sulla difensiva.

41’: GOOOL lancio di Palumbo per Baldinini, contro cross di Baldinini in mezzo all’area di rigore e Sorrentino, tutto solo non ha difficoltà a battere Tavoni per la seconda volta. Dunque Samb 2 – Jesina 1.

Dopo due minuti di recupero, termina la prima frazione di gioco, con la Samb che la chiude in vantaggio per 2-1, un risultato che soddisfa i rossoblu, che erano passati in vantaggio con Titone, al suo 17° sigillo stagionale, ma solo dopo due minuti, si erano visti raggiungere da un euro goal di Frulla, poi gara equilibrata con la Jesina che non ci stava ad essere la vittima sacrificale, infine sul finire di tempo, di nuovo in avanti i rivieraschi che hanno trovato il secondo goal con Sorrentino. Primo tempo dunque dal ritmo elevato con le due squadre che si sono date battaglia cercando di superarsi a vicenda, di fronte ad una cornice di pubblico meravigliosa, che non ha mai cessato di incitare i propri beniamini, con cori, inni e bandiere al vento.

Il secondo tempo inizia come era finito il primo e cioè con la Samb che parte a spron battuto alla ricerca del goal sicurezza e Jesina che agisce di rimessa.

46’: Palumbo sfonda sulla sinistra, entra in area, anche se decentrato, lascia partire un tiro che costringe alla presa bassa Tavoni, che blocca la sfera in due tempi.

50’: Un tiro dal limite di Compagnucci, costringe alla presa bassa Pegorin, che si accartoccia sulla sfera e blocca la stessa.

Con il passare dei minuti, la Jesina guadagna metri sul campo e si porta con una certa insistenza nelle trequarti dei rossoblu, con quest’ultimi che comunque controllano senza difficoltà gli avanti leoncelli.

62’: Un tiro dai 25 metri di Carnevali, sfiora l’incrocio dei pali alla destra di Pegorin.

65’: Esce Baldinini per far posto a Pezzotti.

Ritmo della gara non certo elevato, con i rossoblu che non spingono più di tanto, limitandosi a controllare gli attacchi dei leoncelli.

69’: Esce Compagnucci per far posto a Cameruccio.

72’: Esce Palumbo per far posto a Candellori.

76’: Su angolo battuto da Carnevali, esce in presa aerea e blocca la sfera Pegorin.

83’: Su azione di contropiede, Trudo effettua un cross che attraversa tutta l‘area di rigore ed arriva sui piedi  di Cameruccio che tira a botta sicura di prima intenzione, ma il palo e Pegorin sventano la minaccia, con enorme sospiro di sollievo peri rossoblu e i propri tifosi.

84’: Su azione insistita dei rossoblu, Titone tira a colpo sicuro, ma le gambe di Tafani respingono il tiro.

85’: Esce Barone per far posto a Raparo.

86’: Esce Cardinali per far posto ad Alessandroni.

Finale di gara che si accende con le due squadre che danno l’anima in campo, i rossoblu per mettere al sicuro il risultato, i leoncelli per cercare il pari, il tutto mentre giungono notizie da Campobasso, dove il Fano sta perdendo per 2-0 ed i rossoblu sono matematicamente in Lega Pro con quattro giornate di anticipo.

Nel finale di gara i rossoblu in avanti a tenere la palla per guadagnare minuti preziosi, in attesa del triplice fischio finale.

Dopo quattro minuti di recupero termina l’incontro, con i rossoblu che, come di consuetudine, vanno a salutare sotto la curva nord, i propri tifosi festanti che inneggiano “Lega Pro”, ottenuta con quattro giornate di anticipo, visto che il Fano è stato sconfitto a Campobasso per 2-0. Nonostante l’appello dello speaker dello stadio di non scavalcare la recinzione, i tifosi sono entrati ugualmente in campo per farsi regalare dai propri beniamini una maglia o un pantaloncino. La vittoria per 2-1 contro la Jesina, va in secondo piano, c’è da festeggiare il tanto agognato ritorno in Lega Pro dopo sette lunghi anni. Ora i rossoblu comandano la classifica con 16 punti di distacco dal Fano, secondo in classifica.

10/04/2016





        
  



5+3=
Gioia finale
Il Torrione Rossoblù
Curva della promozione

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