Si è conclusa nella serata di lunedì 29 febbraio - dopo più di venticinque incontri in giro per la città - la campagna d'ascolto di Paolo Perazzoli.

Il candidato alle primarie del Partito Democratico ha deciso di congedarsi al quartiere Agraria, da dove l'iniziativa "Disegniamo il Futuro" era cominciata.

Al Bar Paolini, Perazzoli ha ringraziato tutte le persone incontrate nelle diverse assemblee: "Finisco qui perché questo è il quartiere a cui sono più affezionato; ci ho vissuto per trent'anni e qui mi sono formato politicamente. Qui c'è la mia storia.".

L'esponente del Pd si è soffermato ancora una volta sul tema dello stoccaggio del gas, ribadendo il rispetto della posizione di contrarietà espressa dal Consiglio Comunale: "Ho una mia idea sul progetto e la mantengo, se vi dicessi che l'ho cambiata non sarei credibile. Il Comune è dei cittadini, non del sindaco di turno. A mio giudizio però la partita è sostanzialmente chiusa; il consumo del gas metano si è ridotto, siamo tornati ai livelli degli anni Settanta. Si consuma meno ed è cresciuta la produzione di energia attraverso le fonti rinnovabili. Ma se qualcuno pensa di andare avanti ci troverà pronti a difendere i sambenedettesi".

Resta prioritaria la questione della sicurezza. Perazzoli ha confermato la totale solidarietà ai ragazzi aggrediti sabato scorso, assicurando l'impegno sul fronte dell'ordine pubblico.

"Lavoreremo affinché la situazione venga riportata alla tranquillità - ha detto - i cittadini devono poter vivere serenamente, non è possibile che a San Benedetto a una certa ora scatti il coprifuoco. Occorre la collaborazione con le forze dell'ordine e una strategia civile che faccia riappropriare i residenti dei luoghi della città".

Per il quartiere Agraria si è affrontato il tema della pericolosità di via Pasubio all'altezza dell'incrocio con via Val Tiberina. Si potrebbe intervenire con la realizzazione di una rotatoria che regoli il traffico in un punto reso sensibile dal nuovo sottopasso ferroviario.

Oltre al completamento delle opere di urbanizzazione in zona Santissima Annunziata, si è discusso dell'esigenza di una nuova regimentazione idraulica che conduca le acque collinari verso il fiume Tronto tramite la costruzione di un canale.

"Propongo una squadra nuova - ha concluso Perazzoli - libera nei pensieri e attenta nell'ascolto. Chi ha già dato in questi dieci anni ceda il passo. Squadra nuova non significa una formazione di tutti ragazzi, ma anche gente matura che possa dare un suo contributo. Io sono fiducioso, domenica parlerà il popolo e dirà che a San Benedetto c'è bisogno di cambiare".

Venerdì prossimo, presso l'Hotel Sporting di Via Paganini (dalle ore 18.00), Paolo Perazzoli incontrerà gli operatori turistici.