Grande successo quello di domenica pomeriggio alla Convention della candidata Margherita Sorge.

Davanti ad una platea gremita si è concluso l'ultimo incontro pubblico della sua campagna elettorale in vista delle Primarie PD del 6 marzo.

"Penso di aver organizzato insieme alla mia instancabile squadra oltre 200 incontri, con altrettanti momenti di condivisione, ascolto e confronto" ha affermato la Sorge all'inizio del suo discorso.

In questi mesi infatti la candidata ha avuto modo di misurarsi con migliaia di persone e conoscere tante storie, speranze e progetti.
"I segnali di ripresa, seppur minima, a cui stiamo assistendo e che sono confermati dalle autorità europee e nazionali vorrei che ci permettessero di guardare al futuro con il necessario entusiasmo e la necessaria serenità che San Benedetto merita e che devono essere il nostro principale punto di forza" ha proseguito.

Tra i temi trattati la Macroregione Adriatico - Ionica, il porto che deve tornare ad essere uno dei punti più frenetici della nostra città, la riqualificazione dello stadio Ballarin e di altre zone della città.
Al centro del discorso anche turismo e cultura, elementi fondamentali dai quali ripartire per la crescita economica di San Benedetto.
Il candidato si è poi soffermato su quanto è stato fatto in questi anni, dalla sicurezza delle scuole a tutto ciò che è stato realizzato in campo ambientale, sociale, urbanistico e culturale.

"È in gioco non solo la vision che disegnerà la San Benedetto dei prossimi 5 o 10 anni, ma anche il modo di realizzare le cose.
Voglio farvi una promessa: se i miei concittadini e Dio lo vorranno e sarò scelta come sindaco della nostra splendida città, metterò lo stesso amore, la stessa abnegazione, lo stesso entusiasmo che mio padre dimostrò nella sua professione. Tanto ho fatto, ma il meglio deve ancora venire" ha concluso la candidata.

A rendere ancora più coinvolgente l'incontro è stata la grande partecipazione degli intervenuti che hanno premiato la candidata con moltissimi applausi.