“A che tante facelle? La Via Lattea tra Scienza, Storia e Arte”.
Grottammare | Mostra organizzata dal Liceo Scientifico Scienze Applicate di Ripatransone dell'I.I.S. Fazzini – Mercantini di Grottammare.
Il percorso proposto dalla mostra invita a mettere a fuoco come la scienza abbia amplificato a dismisura la nostra coscienza della vastità e della bellezza della Via Lattea, e nello stesso tempo ci abbia rivelato che il suo nesso con la nostra esistenza è ben più profondo di quanto qualunque fantastica visione pre-scientifica avesse osato immaginare.
"...A che tante facelle?": la domanda di Giacomo Leopardi, nel Canto notturno di un Pastore Errante dell'Asia, alla luce della scienza moderna, diventa quanto mai acuta, urgente e inevitabile.
Attraverso spettacolari immagini ad alta definizione della Via Lattea, recentemente ottenute con il Telescopio Spaziale Hubble e con i più grandi telescopi terrestri, la mostra introduce alla comprensione della Galassia come "la grande periferia" del nostro ambiente terrestre.
La mostra viene organizzata nel'ambito di un progetto di Alternanza Scuola-Lavoro, che consiste nella organizzazione, preparazione, costruzione e realizzazione di un evento culturale, segnatamente una mostra divulgativa, di ambito scientifico-artistico e letterario.
Sono i ragazzi delle classi Quarta e Quinta del Liceo Scientifico delle Scienze Applicate di Ripatransone, guidati e sostenuti dai propri docenti e da esperti, e coordinati dalla prof.ssa Lucia Albano, i veri organizzatori dell'evento.
E' previsto anche un percorso per i bambini della Scuola Primaria, curato da alunni del Liceo delle Scienze Umane.
Giovedì 11 febbraio si è tenuto, alla presenza delle autorità locali di Ripatransone e Grottammare nonché del Provveditore agli Studi di Ascoli Piceno Carla Sagretti e del Dirigente Scolastico Rosanna Moretti, l'evento di inaugurazione della Mostra.
I ragazzi, hanno presentato e gestito l'evento, recitando anche con maestria e particolare sensibilità i versi di Leopardi.
Sono intervenuti il Prof. Michele Salvatori, glottologo Università di Macerata, e il Dott. Santi Cassisi, Ricercatore Astronomo dell'Istituto Nazionale di Astrofisica Osservatorio di Teramo.
"Per la presentazione della mostra abbiamo scelto proprio giovedì 11 febbraio 2016: data storica per l'astrofisica moderna!" dichiara la prof.ssa Albano coordinatrice del progetto.
Data storica in quanto sì è dato l'annuncio congiunto degli studiosi di Pisa e Washington sulla scoperta delle onde gravitazionali, che costituiscono uno dei capisaldi della Teoria della Relatività Generale proposta un secolo fa da Albert Einstein.
L'evento è aperto per tutta la giornata di domenica e si concluderà mercoledì 17 febbraio.
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13/02/2016
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